Partenza più decisa della Hermaea con Gannar in fast a trascinare sino al 12-6 con Nuvolí che non impensierisce la ricezione sarda e paga quindi gli attacchi delle padrone di casa. Da metà set le padovane sembrano prendere maggiore confidenza col campo di Olbia e trascinate da Rizzo e Volpin la Nuvolí arriva a rimettere in equilibrio il set 13-12, momento però dal quale la luce sembra spegnersi per le tuttoverdi venete e Olbia vola indisturbata alla conquista del primo set 25-18 con Gannar e Orlandi più volte a segno. Per la Nuvolí pesano un servizio che non punge e 4 errori in attacco più 3 battute errate, ottimi i 3 muri di Volpin.
Si riprende con la diagonale Magnabosco e Wabersich ma il trend non cambia, stavolta la Hermaea sfrutta Partenio e scatta 4-1, sul 10-2 coach Rondinelli torna alla diagonale di partenza ed inserisce Vega per Rizzo ma questo non ferma Olbia che vola 17-8 grazie soprattutto a Orlandi, Partenio e Fontemaggi, una fuga alla quale stavolta la Nuvolí non si oppone minimamente, buon set per Cicolini e Trampus ma per Olbia si registra una Orlandi chirurgica che guida le sue sul 2-0 grazie al 25-17 siglato da Fontemaggi.
Il terzo set (con Menegaldo su Fanelli) è l’ultimo appello per le padovane, un set che inizia come i precedenti con Hermaea che si stacca 8-4, poi però le padrone di casa regalano qualcosa di più in termini di errori in attacco e al servizio e la Nuvolí rientra 8-8, peccato per le ospiti che nel proseguo del parziale però la storia ripeta quanto accaduto nella seconda parte della prima frazione, la Hermaea accelera e non trova resistenza da parte della Nuvolí che pian piano lascia la contesa facilmente nelle mani delle sarde e con essa tre punti fondamentali per continuare a credere nella salvezza.
Una Nuvolí ben lontana da quella nei piani di coach Rondinelli quella vista ad Olbia, gli inizi dei set lasciano sempre a desiderare ed in attacco le soluzioni costanti sono una diagonale che trova molto spesso la difesa locale oppure un pallonetto che trova gioie molto raramente, Rizzo parte bene, Cicolini e Trampus ci provano poco dopo, ma quello che manca alla squadra veneta è un gioco corale nel quale più atlete possano impensierire allo stesso tempo l’avversaria di turno, di fatto la squadra veneta gioca solo nella parte centrale del primo set. Buona la prova a muro di Volpin. Per la Hermaea, Orlandi rifiata solo nel terzo set quando ci pensano Gannar e Fontemaggi, per il resto l’opposta sarda è implacabile ed insieme alle due compagne più Partenio assestano i primi colpi della serata ad una Nuvolí che è sembrata tornare quella dei primi due mesi di campionato. Adesso per la squadra padovana è già tempo di prossimo match quando, domenica 3 marzo, al palazzetto di Trebaseleghe arriverà la CBL Costa Volpino.
Le interviste nel post partita
—Rondinelli: “Complimenti sicuramente all’Hermaea che ha fatto la sua bella gara, da parte nostra, dopo una settimana contraddistinta da un buon lavoro, una prestazione appesantita dalla pressione e dalla paura, pressione che non arriva sicuramente da me e dalla società ma che è la squadra stessa a crearsi. Abbiamo fatto un passo indietro”
Volley Hermaea Olbia - Nuvolí AltaFratte Padova 3-0 (25-18 / 25-17 / 25-18)
Hermaea: Orlandi 20, Adriano ne, Anello ne, Gannar 12, Blasi (L), Civetta ne, Partenio 9, Fontemaggi 11, Vivaldi Maimone ne, Imamura ne, Marku 4, Schmit. All. Guadalupi;
AltaFratte Padova: Volpin 7, Cicolini 9, Pavei (L) ne, Magnabosco, Pasa 2, Vega 1, Trampus 8, Fanelli 2, Wabersich, Bortolot, Masiero (L), Rizzo 6, Menegaldo 2. All. Rondinelli;
Arbitri: Giulietti Fabrizio e Kronaj David
Note. Battute punto (1-1), sbagliate (5-7), muri punto (5-5), ric.positive (70%-63%), attacco pos. (40%-24%)
MVP: Bianca Orlandi
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Padova senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Padovasport per scoprire tutte le news di giornata sui biancoscudati in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA