Fusione Padova-Cittadella nel femminile, i club rinunciano: il comunicato

Forti resistenze da più parti contro la fusione tra Padova e Cittadella nel calcio femminile, che avevamo anticipato su queste pagine. Alla fine i due club rimarranno distinti e cammineranno autonomamente. Lo comunica ufficialmente il Calcio Padova Femminile, che "a seguito dell’intercorso incontro con l’amministrazione comunale con l’assessore allo sport Diego Bonavina, ha confermato che per la stagione 2024/2025 vestirà unicamente il biancoscudo" si legge nella nota. Contestualmente è stata annullata la presentazione in programma il prossimo venerdì, 7 giugno. La società, come per la corrente stagione, mantiene la sede della sua attività nei campi di Via Vermigli e Via Almagià. Il Cittadella, invece, proseguirà la sua attività (giocherà in Eccellenza) grazie alla passione e alle capacità organizzative della presidente Zeudi Doris (anche se il ramo "Women" continuerà a essere completamente slegato dal Cittadella maschile).

Quello del calcio femminile, specie in Veneto, rimane infatti un tema spinoso. Da una parte i buoni propositi per potenziare questa disciplina, dall'altra i fatti: le società maschili, che per obbligo devono avere la licenza del femminile, spesso considerano l'attività "rosa" un fastidio, un costo inutile e un intralcio.