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I padovani a Rio: ecco la spedizione. E lunedì tutti insieme all’Aperitivo con gli sportivi

Olimpiadi, inizia il conto alla rovescia. Mancano due mesi all’evento sportivo più atteso a livello mondiale, sogno di ogni atleta agonista, e i conti iniziano a chiudersi. Tra i padovani, alcuni sono già qualificati, altri se la stanno...

Redazione PadovaSport.TV

Olimpiadi, inizia il conto alla rovescia. Mancano due mesi all'evento sportivo più atteso a livello mondiale, sogno di ogni atleta agonista, e i conti iniziano a chiudersi. Tra i padovani, alcuni sono già qualificati, altri se la stanno ancora giocando con i compagni di maglia, a volte avversari che si aggiungono a quelli delle altre squadre. Intanto lunedì 6 giugno PadovaSport saluta i campioni della città con un grande evento, un aperitivo "metropolitano" sulla terrazza dell'Hotel Biri che coinvolgerà tutti gli sportivi padovani.

Tornando ai nomi in lizza per Rio, ecco la situazione a oggi, tratteggiata da Il Mattino (tenendo presente però che altri innesti sono possibili):

NUOTO. Tra coloro che hanno già la convocazione, ci sono i nuotatori Luca Dotto e Andrea Toniato, di Tombolo il primo, di Cittadella il secondo. Dotto, 26enne stileliberista velocista (50 e 100 metri sono le “sue” distanze; è neo primatista italiano nei 100 metri) alla seconda avventura olimpica dopo quella deludente di Londra, cerca il riscatto e si vede che lo vuole: agguanta il pass in aprile, con un anticipo strepitoso sui tempi e in maggio fa incetta di medaglie europee, nonostante la preparazione non sia a punto. È un atleta da podio olimpico. L'ex compagno di allenamenti, Toniato, 25enne ranista velocista (50 e 100 le sue distanze preferite; è primatista italiano nei 50 metri), è all'esordio olimpico. Campione italiano in carica, ha ottenuto la convocazione durante gli Europei di nuoto che si sono disputati in maggio a Londra e in cui ha stabilito il proprio personale. Sempre in ambito natatorio, sono in sospeso ancora Elena Gemo, primatista italiana dei 50 e 100 metri dorso (record stabiliti nell'estate dell'anno scorso): 29enne padovana tesserata per l'Aniene, vive a Roma da anni; agonisticamente tiene a bada le avversarie più giovani, può stupire ancora. Come Gemo, si prepara per l'ultima chiamata olimpica anche Aglaia Pezzato, 22enne di Vigonza, stileliberista velocista (50 e 100 metri), che ha conquistato l'argento europeo in staffetta.

CANOTTAGGIO. Alessandra Patelli, 25enne studentessa di Medicina nata a Conegliano ma padovana per sport, gareggerà a Rio nel due senza, insieme a Sara Bertolasi. Ha conquistato il pass per Rio a Lucerna, in Svizzera, durante la regata di qualificazione olimpica che si è disputata una manciata di giorni fa.

ARCO. La più quotata è Guendalina Sartori, monselicense tesserata Aeronautica, che quattro anni fa mancò la convocazione per un soffio. È stata l'unica a qualificarsi per una gara individuale femminile per l'Italia a Rio, il che la pone in vantaggio rispetto alle compagne di squadra (Claudia Mandia, Vanessa Landi, Lucilla Boari, Elena Tonetta e Natalia Valeeva). Il Coni di Padova la inserisce tra i qualificati, anche se a lei non risulta ancora l'ufficialità. Ancora non si sa niente in ambito maschile: l'arciere di Ponte San Nicolò, Marco Galiazzo, ora torinese per matrimonio, è fra quelli che son sospesi.

BASKET. I cestisti Andrea De Nicolao e Daniele Magro sono i più indicati per portare Padova sotto il canestro olimpico. De Nicolao è nato 24 anni fa a Camposampiero ed è cresciuto nel Vigodarzere, società di cui il padre Stefano è allenatore e dirigente; è giocatore della Reggiana. Magro, 29enne, centro dell'Olimpia Milano, è nato a Padova ed è nipote di Luigi Magro, campione di basket tra gli anni Ottanta e Novanta. Sono entrambi impegnati da domani nella finale scudetto, uno contro l’altro. Gli azzurri devono vincere il preolimpico di Torino per volare in Brasile.

TRIATHLON. In attesa dell'ufficialità, il 28enne Alessandro Fabian (originario di Terrassa, anche se ora vive a Marostica dove risiede il suo allenatore), continua la preparazione per Rio. È campione italiano in carica, alla sua seconda partecipazione a cinque cerchi; a Londra si classificò decimo, in uno sport in cui più che la giovinezza conta l'esperienza.

PALLANUOTO. Sono tre le atlete che giocano a Padova, in lizza per far parte del setterosa olimpico: Laura Teani, Elisa Queirolo, Laura Barzon. Teani, 25enne originaria di Bergamo, è portiere; Queirolo, 25enne originaria di Santa Margherita Ligure, difensore; Barzon, 24enne padovana, cerca la qualificazione alla sua prima Olimpiade.

ATLETICA. Dopo la vittoria alla maratona di casa, occhi puntati su Ruggero Pertile, specialista dei 42,195 km. Per lui, che compirà 42 anni pochi giorni prima della prova olimpica, è la terza partecipazione a cinque cerchi. L'anno scorso ai Mondiali di Pechino ha conquistato il miglior risultato in carriera, chiudendo al quarto posto. Terza Olimpiade anche per Chiara Rosa, campionessa italiana di getto del peso: ha vinto tantissimo in carriera e sembra intenzionata a non fermarsi.