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L’Italia del volley femminile è in finale, trascinata dalla cittadellese Paola Egonu

La prestazione di Paola Egonu nella semifinale Italia-Cina iscrive la pallavolista nata a Cittadella (leggi qui la sua storia) nella storia del Mondiale femminile: nessuna atleta aveva mai realizzato tanti punti in un solo incontro. Egonu ha messo...

Redazione PadovaSport.TV

La prestazione di Paola Egonu nella semifinale Italia-Cina iscrive la pallavolista nata a Cittadella (leggi qui la sua storia) nella storia del Mondiale femminile: nessuna atleta aveva mai realizzato tanti punti in un solo incontro. Egonu ha messo a segno 45 punti contro la Cina, il 38% dei 117 segnati dall'Italia. Un dato clamoroso e incredibile, che a meno di clamorose sorprese porterà la 20enne a vincere il premio di miglior giocatrice del torneo, oltre a quello già in tasca di miglior marcatrice. Viene chiamata in causa addirittura 88 volte da Ofelia Malinov e la mette a terra in 39 occasioni, aggiungendo anche un muro e 5 ace. Un fenomeno sbarcato direttamente da Marte. Comunque vada la partita di domani, Paola è ormai tra le giocatrici più forti del mondo. Il record assoluto di punti in un match femminile appartiene a Polina Rahimova, azera attualmente a Casalmaggiore, che ne mise a segno 57. Italia-Serbia sarà la prima finale tutta europea nella storia dei mondiali femminili di volley. E se l'Italia ci sarà sarà anche grazie all'incredibile prova della Egonu: 39 attacchi col 44% in fase offensiva, 5 aces, 1 muro.