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Luparense, continua il sogno europeo. Ma quella gaffe di Zarattini…

La Luparense si conferma tra le big europee, riuscendo a spaventare anche una squadra di mostri sacri del futsal come il Barcellona. La squadra di Marin prosegue dunque il sogno europeo, anche se va detto che la scelta della Kioene Arena come...

Stefano Viafora

La Luparense si conferma tra le big europee, riuscendo a spaventare anche una squadra di mostri sacri del futsal come il Barcellona. La squadra di Marin prosegue dunque il sogno europeo, anche se va detto che la scelta della Kioene Arena come location per il Main Round non ha premiato a dovere il club rossoblu. Il pubblico complessivo delle 3 giornate è stato ben distante dalle 15000 presenze che si aspettava il presidente Stefano Zarattini, 500 presenti il mercoledì, 600 il giovedì e 3000 il sabato obiettivamente sono numeri scarni rispetto alle attese.

Il massimo dirigente dei Lupi, Stefano Zarattini, evidentemente scontento della risposta della Città di Padova, si è reso poi autore di una singolare mancanza istituzionale. Nel bel mezzo del tour organizzato venerdì tra le bellezze culturali ed artistiche della Città di Padova da parte dell'Assessore Bonavina se n'è uscito con l'idea di provare a candidare Venezia come sede del prossimo turno. Insomma, se la Luparense dimostra in campo di poterci stare anche con le big europee, l'imprenditore avicolo dell'alta padovana dimostra di non essere sempre all'altezza dal punto di vista organizzativo e delle relazioni istituzionali.

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