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Non si placa la polemica a Montegrotto tra la società sportiva ASD Aurora (che svolge attività di ginnastica ritmica per bambine) e l'assessore allo sport Pier Luigi Sponton. I fatti risalgono al 12 giugno, ma la situazione è precipitata in questi giorni con tanto di genitori sul piede di guerra e diffida dell'avvocato che segue la società verso il Comune di Montegrotto. Le parole del sindaco Riccardo Mortandello, inoltre, hanno inasprito i toni, coinvolgendo nella mischia anche altre società sportive.
La ricostruzione dei fatti. Il 3 giugno una riunione tra associazioni sportive di Montegrotto che utilizzano l'impianto del PalaBerta e l'assessore allo sport Pier Luigi Sponton avrebbe dovuto chiarire le modalità per riprendere a utilizzare la palestra comunale, dopo l'emergenza Covid-19. Alla riunione partecipano Aurora Montegrotto, 5 Cerchi, B.A.M., ASD Terme Euganeo, Royal Dance (non presente fisicamente ma contattata telefonicamente). Le società rimettono piede nella palestra l'8 giugno, osservando i protocolli sanitari e condividendo la calendarizzazione delle attività con l'assessore (via mail). Dopo alcuni giorni di allenamento, venerdì 12 un fulmine a ciel sereno: l’assessore Sponton entra al Palaberta furente per cacciare allenatrici e giovani atlete dell'Aurora dall'impianto. Le versioni sull'accaduto sono opposte, secondo l'Aurora "omettendo di osservare le minime misure previste dal protocollo di sicurezza: uso mascherina; previa igenizzazione delle mani e delle scarpe all’ingresso; misurazione della temperatura; sottoscrizione dell’autodichiarazione) rivolgendosi al nostro responsabile tecnico Ketty Tomasini con prepotenza ed arroganza, intimandogli di fatto di abbandonare la palestra in quanto non eravamo stati autorizzati a svolgere gli allenamenti". Un fatto, secondo il comunicato dell'Aurora, che non può essere smentito essendo avvenuto alla presenza di altre allenatrici e di alcune piccole atlete, le quali hanno assistito alla scena e sono rimaste scosse dall’accaduto, riferendolo poi ai genitori. Le smentite sono invece arrivate puntuali, a mezzo stampa, dall'assessore Sponton che ha negato di aver infranto le regole sanitarie entrando in palestra e spiegando: "Non avevamo ancora concordato l'utilizzo della palestra essendo ancora alla ricerca di chi si assuma la responsabilità dell'igienizzazione visto che verrà utilizzata da società diverse". Il carico da novanta poi lo ha messo il sindaco Mortandello attaccando: "Ci sono società che pensano ancora di poter fare gli affari proprio in strutture pubbliche". Solidarietà all'Aurora è arrivata anche da un'altra società sportiva che utilizza il PalaBerta, ovvero il club di basket BAM, che ha pubblicato una nota sul proprio profilo Facebook.
La diffida. Le parole del sindaco Riccardo Mortandello hanno spinto l'Aurora, sollecitata anche dai genitori delle bambine, ad affidarsi all'avvocato Filippo Greggio della G&P Greggio & Partners: "Quanto affermato dall’Assessore Sponton è da ritenersi tendenzioso e mette in cattiva luce la mia Cliente - si legge nella lettera - posto che induce il lettore a ritenere che esclusivamente l’Aurora Montegrotto avrebbe utilizzato il Palaberta e che questo sarebbe avvenuto senza autorizzazione. Vero è invece che tutti i partecipanti alla riunione del 3.6. u.s., che si è tenuta alla presenza dell’ass. Sponton e dei rappresentanti di cinque associazioni sportive dilettantistiche, avevano ben inteso che si potesse utilizzare il Palaberta a partire dal giorno 8.6 u.s., di tal chè altre tre associazioni hanno utlizzato questa struttura in modo alternato oltre all’Aurora Montegrotto. Circostanza peraltro nota agli Uffici comunali (ai quali erano stati comunicati i giorni e gli orari di utilizzo della struttura)". Nella diffida si intima di provvedere a rettificare le dichiarazioni relative all’operato dell’Aurora Montegrotto ASD da parte di assessore e sindaco.
Finirà con le scuse? Difficile dirlo. Per il momento il PalaBerta di Montegrotto rimane incandescente, e non solo per le temperature di questi giorni.
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