La società guidata dal presidente Emanuele Rizzo e dal co-presidente Armando Bezzegato ci riprova e questo dopo un anno che è servito per conoscere una categoria che AltaFratte non aveva mai affrontato prima dell’ultima stagione, potendo contare questa volta su un tempo congruo per la formazione del nuovo team, cosa non accaduta la scorsa stagione con la promozione arrivata solamente alle porte dell’estate.
AltaFratte Volley, supportata anche quest’anno dal marchio Nuvolí, parteciperà al prossimo campionato subentrando ad una realtà ormai storica della serie A2 come quella della vicentina Montecchio Maggiore che tramite la propria presidentessa Carla Burato afferma:
“Giunti alla settima stagione consecutiva in serie A2 e con sempre migliori risultati, la Società si è interrogata sul futuro giungendo alla conclusione che non si poteva fare di meglio come gruppo di innamorati di questo bellissimo sport.
Il cambio normativo, il sempre maggiore impegno richiesto a chi amministra una realtà di questo livello, la necessità di reperire importanti investimenti per puntare alla massima serie, ci hanno portato a valutare un percorso di cessione del diritto sportivo. Ci siamo riconosciuti nei valori di AltaFratte e proprio per questo resi disponibili a veder proseguire qui proprio in Veneto il grande lavoro fatto in questi anni e l'esperienza accumulata.
In un bellissimo iconico film "L'uomo bicentenario" c’è una frase ricorrente "uno è lieto di poter servire", amo pensare analogamente "Montecchio è lieta di poter servire”
Se Montecchio cede il titolo sportivo, un’AltaFratte un pò più esperta ci riprova ben sapendo che sarà ancora una volta una battaglia all’ultimo pallone.
Ma perché AltaFratte ha deciso di rituffarsi nel difficile mare della serie A2? A rispondere è il presidente Emanuele Rizzo:
“Abbiamo preso questa decisione perché ci sentiamo in grado stavolta di sostenere l’assalto delle squadre che affronteremo, la scorsa stagione ci siamo arrivati tardi e conosciuto un mondo troppo grande per la nostra realtà. Stavolta il team sarà diverso, lo staff pure e anche dal punto di vista societario non saremo di fronte ad un altro salto nel buio”
E quali saranno gli obiettivi stagionali?
“La risposta è un pò la risultante della domanda precedente, vogliamo dimostrare di meritare la categoria, di poterci stare, perché siamo convinti che la nostra realtà meriti assolutamente la serie A2, lo scorso anno abbiamo imparato tante cose, adesso è giunto il momento di metterle in pratica facendo leva sulla grande passione che anima il nostro gruppo di lavoro”
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