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Salti in Piazza, Silva e Malavisi si raccontano al Pedrocchi

Vigilia di “Salti in Piazza”, Yarisley Silva, stella della manifestazione, si racconta ai giornalisti nell’incontro organizzato da Assindustria Sport al Caffè Pedrocchi, nel cuore di Padova affiancata nell’occasione dall’azzurra Sonia...

Redazione PadovaSport.TV

Vigilia di “Salti in Piazza”, Yarisley Silva, stella della manifestazione, si racconta ai giornalisti nell’incontro organizzato da Assindustria Sport al Caffè Pedrocchi, nel cuore di Padova affiancata nell’occasione dall’azzurra Sonia Malavisi, compagna di allenamento a Cuba, che ritroverà in pedana il giorno dopo.

“Perché ho deciso di allenarmi a Cuba? - Ha raccontato Sonia - L’anno scorso ho deciso di fare questo cambiamento, dopo due anni difficili. Conoscevo Navas, l’allenatore, garanzia di qualità. Ho passato tre mesi a L’Havana, poi Stoccarda e Madrid. Già con pochi mesi sento progressi, ora vanno raccolti i frutti di questo lavoro. Cuba non è facile, qui in Italia abbiamo tutto è lì invece tocchi con mano molte difficoltà. Ci si allena con il minimo indispensabile. Il minimo per Doha? Mi mancano 4 cm... è uno degli obiettivi, in teoria potrei farlo anche domani a Padova visto che è una gara certificata. Domani per me è un test per capire a che punto sono, è un tipo di gara che ti carica visto che sei più a contatto del pubblico”.

Yarisley Silva: “Siamo compagne, non sono la sua insegnante. Credo che per Sonia sia un bene essere venuta a Cuba, è stato positivo anche per me perché si crea sana competizione. Padova? Sono stata qui nel Meeting 2016, sono curiosa di fare questa esperienza di piazza. Spero di conoscere un po’ meglio la città in questa occasione. Il mio look? Mi piace cambiare, i capelli corti con il caldo di Cuba vanno bene. Mi sento bene dal punto di vista tecnico, non ero soddisfatta dei risultati in indoor. Ho fatto un mese di allenamento a Stoccarda e credo di poter fare 4.60/4.70”