Giornata di finali domenica 14 agosto al Centro Sportivo 2000: previste sul centralissimo campo 6 per l’occasione attorniato da due maestose tribune, prima la finale del 15.000$ femminile e a seguire la finale del 25.000$ maschile.
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Tennis, Arnaboldi e Bilardo trionfano al Memorial Barbiero
Nel femminile Federica Bilardo (668 WTA) e Laura Mair (1180 WTA) esordiscono nella prima delle due finali di giornata: la prima, classe ’99 di Palermo, ha un best ranking di 547 raggiunto a giugno 2018, contemporaneamente al primo titolo conquistato, ad Antalya. La seconda, classe 2003 alla sua finale in carriera, è giunta alle ultime fasi del torneo passando prima dal tabellone di qualificazione.
La finale vede subito dominare la più esperta Bilardo, mancina dal gioco vario e complesso, che grazie a grandi cambi di ritmo, smorzate, palle più complesse e vincenti, non ha mai dato modo a Laura Mair di entrare in partita. Da parte sua la Mair, giovane atleta che sta ben facendo nelle ultime settimane (settimana scorsa ha disputato il suo primo quarto di finale nel 15.000$ in Austria) ha esordito molto bene con grandi accelerazioni nei colpi da fondo e un servizio potente e preciso, ma con l’avanzare della partita non è riuscita a contenere Bilardo, stanca anche fisicamente da questa settimana di fatiche che l’ha vista disputare ben otto partite di singolare, essendo partita dalle qualificazioni.
6-2 6-1 il risultato finale per la favorita Federica Bilardo, unica testa di serie rimasta nei tabelloni di singolare, che a distanza di quattro anni torna alla vittoria sui campi internazionali e tenterà ora di riconquistare posizioni in classifica.
Per raggiungere la finale ha sconfitto Andrea Maria Artimedi 1121 ITF, Costanza Traversi, 1511 WTA, la francese Laia Petretic, 893 WTA, e in semifinale la numero 39 ITF Junior, slovacca, Irina Balus.
“Qui mi sono subito sentita bene, come a casa” commenta a caldo la vincitrice Federica Bilardo “nell’ultimo anno ho disputato tante finali, quindi essere riuscita finalmente a vincere è molto bello. Prossimamente farò due settimane a casa, un po’ per riposarmi e riprendere l’allenamento, poi stiamo decidendo con il maestro se riprendere i tornei con il 25.000$ di Trieste oppure saltare direttamente ai 25.000$ di Santa Margherita di Pula, a settembre”.
Terzo titolo in carriera, invece, per il vincitore del 25.000$ maschile Federico Arnaboldi (723 ATP), comasco classe 2000 allenato dall’ex davisman Diego Nargiso: stesso risultato nella finale maschile, 6-2 6-1, a favore di Arnaboldi che ha ben gestito un carichissimo Gabriele Piraino, arrivato in finale dopo aver sconfitto il grande favorito del torneo, il croato 273 ATP Ajdukovic.
Il match è stato a senso unico, nonostante il grande livello espresso da entrambi i giocatori: Piraino ha messo in campo tutte le proprie qualità, dal gancio mancino fino a grandi accelerazioni di rovescio, senza riuscire mai davvero a contenere Arnaboldi, il cui gioco fatto di accelerazioni vincenti e palle pesanti sia di diritto che rovescio, oggi avrebbe dato poco scampo a molti giocatori più quotati
Arnaboldi, con un best ranking di 540 ATP nell’ottobre 2021, ha conquistato in carriera due titoli ITF 15.000$, a Bergamo e a L’Aquila, nel 2021. Per raggiungere la finale, ha sconfitto il n.982 ATP Gabriele Bosio, la testa di serie n.7 Gianmarco Ferrari, 492 ATP, la testa di serie n.3, il boliviano Murkel Dellien, n. 386 ATP, e in semifinale il n. 1141 ATP Giacomo Dambrosi.
“Non pensavo di potermi sentire così bene e giocare subito così” commenta Federico Arnaboldi “vengo da un periodo difficile in cui ho vinto poche partite, ma qui ho sentito subito buone sensazioni fin dal primo match, e poi ogni partita sempre meglio. La settimana prossima mi prendo tre giorni di riposo per andare al mare, poi riprendo ad allenarmi per preparare il 25.000$ di Lesa”.
Bella l’unica premiazione finale, con tabellone maschile e tabellone femminile premiati insieme: un’opportunità poter premiare in un’unica cerimonia ben quattro giovani e promettenti atleti italiani. Presenti alla premiazione, Marta Gardin consigliere FIT – Comitato Regionale Veneto, e tutta la famiglia Barbiero, i figli Gianfranco, Davide e Dimitri con la signora Nadia, moglie di Lino Barbiero cui è intitolato il torneo, a premiare i vincitori.
Marta Gardin, consigliere regionale FIT Veneto: “è un grande momento per il tennis italiano, e queste finali targate tutte Italia ne è l’ennesima dimostrazione. Nulla di tutto questo sarebbe possibile se non ci fossero circoli come Centro Sportivo 2000 e Centro Sportivo Plebiscito, sempre in prima linea nell’organizzazione di eventi e nello sviluppo di una solida scuola tennis, agonismo e tennis professionistico”.
“Erano già tre anni che provavamo ad organizzare un evento tennistico che potesse ricordare adeguatamente Lino Barbiero, Presidentissimo della 2001 Team e fondatore del Centro Sportivo 2000 nel lontano 1973, scomparso nel 2019, ma gli eventi degli ultimi anno non ci hanno mai lasciato l’occasione” commenta la direttrice dei tornei Beatrice Barbiero “finalmente quest’anno, dopo tanti eventi nazionali, abbiamo deciso di rientrare nel circuito internazionale. Dopo numerosi Tennis Europe, ITF, ATP Challenger l’unico evento che ci mancava era un torneo “Combined”, maschile e femminile nella stessa settimana. La grande riuscita dell’evento, a livello di pubblico, di livello di gioco e di soddisfazione di giocatori, coach e staff, renderà sicuramente orgoglioso il Signor Barbiero”.
“Dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale per il costante sostegno in questi grandi eventi sportivi” commenta il direttore del settore tennis 2001 Team – Accademia Tennis Plebiscito Padova Gianfranco Barbiero “e, oltre agli sponsor Mediastar, PL Restauri e PadovaSport, dobbiamo ringraziare anche tutti i ragazzi della nostra accademia e scuola tennis che si sono messi a completa disposizione nell’organizzazione del torneo, facendo dai raccattapalle, al players desk, fino alla manutenzione campi. Un grande applauso dunque a tutto lo staff, compreso lo staff dei fisioterapisti, gli incordatori, il livestreaming, e al pubblico che per tutta la settimana ha affollato le tribune del Centro Sportivo 2000 e i primi giorni anche al Centro Sportivo Plebiscito. A corollario di una splendida annata sportiva, che ci ha portato a conquistare tanti successi, in ambito regionale e nazionale giovanile, ma non solo, questo evento è stata la ciliegina sulla torta”.
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