Dal Meeting padovano all’Olimpiade: doppio oro per Jacobs-Tamberi

Da Padova a Tokyo. Marcell Jacobs, l'anno scorso protagonista degli Assoluti organizzati a Padova da Assindustria e già star del Meeting, è da leggenda. Dopo aver conquistato il record d'Europa con 9''84 nella semifinale, l'azzurro spara tutto nella finalissima e centra una prestazione incredibile: 9''80. Che gli vale l'oro. Secondo classificato Kerley (9''84), terzo De Grasse (9''89).

Classe 1994, tre figli, una vita di sacrifici e una passione per i tatuaggi: Marcell Jacobs è nato a El Paso, in Texas, ma cresciuto sul lago di Garda, il poliziotto velocista è il primo azzurro, in oltre un secolo di Olimpiadi, che abbia trionfato (e partecipato a una finale) in questa specialità

Jacobs è tornato a Padova l’ultima volta nel dicembre scorso, a causa dei problemi legati alla pandemia. «Come tutti sanno — ha detto ieri il direttore delle Fiamme Oro Padova Sergio Baldo — è stato difficilissimo muoversi negli ultimi mesi. Lo abbiamo visto poco, a volte mi sono spostato io. Avrebbe dovuto fare una toccata e fuga dopo Rovereto, ma anche lì ci sono stati problemi. Lo aspettiamo a settembre, verrà in città per un appuntamento già fissato da tempo. Magari sarà l’occasione per festeggiare...». E sarà proprio così.

Sempre oggi è arrivato anche l'oro nel salto in alto per Gianmarco Tamberi (anche lui Fiamme Oro Padova, pur vivendo ad Ancona). Per l'azzurro vittoria in ex aequo con il qatariota Barshim. I due hanno concluso la gara a 2.37 con lo stesso numero di errori complessivi e di fronte al giudice di gara hanno optato per il pari merito.