Rinvii, stop e spostamenti del calendario. Anche il massimo campionato di volley vive momenti difficilissimi per il Covid. Tantomeno la Kioene Padova, colpita duramente dal virus e costretta a rinviare le partite contro Ravenna e Trento: «È una situazione che non fa piacere a nessuno – sottolinea il patron Fabio Cremonese – è difficile sapere come comportarsi e soprattutto pesa non poter fare alcun tipo di progetto. Nella squadra c’è preoccupazione e consapevolezza di essere in un momento in cui bisogna solo pensare a vivere il presente. Abbiamo saltato due partite, compresa quella di domenica, poi il 16 riposiamo e torneremo in campo il 23 febbraio, sperando che nel frattempo, visti tutti i contagi che abbiamo subito, questo possa rappresentare per certi versi anche un elemento positivo. Un gran numero di giocatori ha contratto il virus e si può ragionevolmente sperare che, per questo motivo, per un po’ si possa stare tranquilli». Ma anche la situazione nei palazzetti comincia a pesare notevolmente sulle casse dei club: «La capienza adesso è stata nuovamente ridotta al 35%, ma avevamo già notato una drastico calo di ingressi all’Arena: la gente ha paura. Spero si recuperi presto»
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Kioene Padova, Cremonese: “Con la capienza ridotta sarà ancora più complicato”
Il patron dei padovani preoccupato per il futuro, difficile fare progetti a lungo termine
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