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Kioene Padova, il presidente Cremonese scruta l’orizzonte: “Punteremo ai play-off, senza snaturarci”

Fabio Cremonese (presidente Kioene Padova)

Come sarà la Kioene Padova 2019/20? Il presidente Fabio Cremonese ha fatto il punto, con la squadra ormai costruita:«Guardando all’ipotetico sestetto che potrebbe scendere in campo, sono stati fatti due innesti di qualità come Hernandez e...

Redazione PadovaSport.TV

Come sarà la Kioene Padova 2019/20? Il presidente Fabio Cremonese ha fatto il punto, con la squadra ormai costruita:«Guardando all’ipotetico sestetto che potrebbe scendere in campo, sono stati fatti due innesti di qualità come Hernandez e Ishikawa. Si è partiti da una base solida con conferme importanti e quindi le aspettative sono buone. Punteremo ai play off. Ovvio che poi i veri equilibri del campionato si capiranno solo quando s’inizierà a giocare».Un roster che vede anche la presenza di diversi giocatori cresciuti nel settore giovanile bianconero. Quanto conta per Padova?«Fin dall’inizio questa è stata la nostra filosofia. Il settore giovanile della Kioene Padova per noi ha un ruolo fondamentale e grazie ad uno staff di qualità diamo la possibilità ai nostri atleti di poter intraprendere un percorso importante per la loro carriera. Penso che lo sport, soprattutto il nostro, debba essere meritocratico. Ci sono tanti giovani che lavorano duro e s’impegnano, ottenendo risultati eccellenti a livello sportivo e personale. Molti di questi ragazzi vengono ceduti in prestito per acquisire esperienza e alcuni ritornano qui per poter dare il loro contributo». Quale sarà la strategia della  Kioene Padova per il futuro? «Alla luce di quanto detto prima, il nostro continua ad essere un progetto a medio-lungo termine. La valorizzazione dei giovani, l’attenzione al bilancio e il lavorare sempre con i piedi per terra: questi sono i nostri punti di riferimento per mantenere solidità senza fare passi più lunghi della gamba. A coronare tutto questo c’è la voglia di divertirsi e di divertire, di provare a stupire e di sognare. Perché questo è il bello dello sport e questi sono i valori in cui crediamo».