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Kioene Padova, le pagelle della straordinaria gara al PalaPanini

Azimut Modena – Kioene Padova 1-3 (21-25; 25-27; 25-21; 16-25) Le pagelle: Polo: 7, Nelli: 7.5, Cirovic: 6.5, Volpato: 7.5, Travica: 7, Randazzo: 7.5, Balaso: 7 Azimut Modena: Bruno 1, Van Garderen 13, Sabbi 15, Holt 6, Urnaut 14, Mazzone...

Cecilia Bacco

Azimut Modena – Kioene Padova 1-3

(21-25; 25-27; 25-21; 16-25)

Le pagelle: Polo: 7, Nelli: 7.5, Cirovic: 6.5, Volpato: 7.5, Travica: 7, Randazzo: 7.5, Balaso: 7

Azimut Modena: Bruno 1, Van Garderen 13, Sabbi 15, Holt 6, Urnaut 14, Mazzone 9, Rossini (L); Pinali 1. Non entrati: Franciskovic, Argenta, Tosi (L), Marra, Penchev. Coach: Radostin Stoytchev.

Kioene Padova: Polo 8, Nelli 23, Cirovic 10, Volpato 12, Travica 2, Randazzo 21, Balaso (L). Non entrati: Peslac, Gozzo, Sperandio, Scanferla, Premovic, Koprivica. Coach: Valerio Baldovin.

Ciò che rimane dopo il punto del 16-25 nel quarto set è l’urlo dei tifosi della Kioene alle spalle della tribuna stampa e la corsa degli atleti bianconeri verso di loro. E’ così che la Kioene ha ottenuto la vittoria per 1-3 al PalaPanini di Modena, la sesta su 48 sfide disputate qui nella sua storia. I bianconeri hanno disputato tre set (quelli vinti) praticamente perfetti, calando solo nel terzo ma evitando la rimonta dell’Azimut. Padova ha giocato concentrata, trovando in Nelli una certezza (23 punti e 51%) in attacco, ma soprattutto i migliori Randazzo e Volpato, autori rispettivamente di 21 e 12 punti con un efficienza al servizio sopra quota 60%. Il tutto condito dall’abile regia di Travica, autore di un’altra prova maiuscola in termini di distribuzione di gioco. Nonostante le magie in difesa di Rossini, Modena ha patito in attacco ma soprattutto a muro, realizzandone 5 ma subendone ben 12.

Avvio di gara intenso con i padroni di casa che si portano avanti 3-0. Complice il servizio di Nelli, la Kioene aggancia e sorpassa sul 7-8. Il testa a testa prosegue fino a quando Van Garderen al servizio ottiene il +2 per i padroni di casa sul 15-13, costringendo coach Baldovin a chiedere il primo time out discrezionale del match. I veneti non perdono il contatto e l’ex Travica trova l’ace del 20-23 con coach Stoytchev che richiama i suoi in panca. Al rientro in campo Padova trova il set ball (20-24) e a chiudere ci pensa Sabbi mandando out la battuta del 21-25.

Nel secondo set i bianconeri partono forte con Randazzo e Polo, spingendo subito sull’1-5. Lo schiacciatore catanese si scatena alla battuta e col doppio ace vincente porta i patavini sul 4-10. La partita si accende, soprattutto grazie alle grandi difese di Rossini e sull’azione del 10-13 coach Baldovin si ripara in time out. Volpato e il muro di Travica staccano nuovamente sul 12-18 ma, punto dopo punto, i padroni di casa accorciano con Van Garderen che trova tre ace consecutivi (18-19). Sul finale Cirovic forza alla battuta e Padova va ancora una volta al set ball sul 20-24. Questa volta però Modena riapre i giochi trovando il 24 pari. Il finale è palpitante ma il colpo out di Sabbi e il muro di Volpato chiudono 25-27. Più scarica la Kioene all’inizio del terzo parziale, con Azimut concentrata e capace di portarsi sull’8-4 con la battuta vincente di Holt. Padova si avvicina sul 20-18 ma le super difese di Rossini sono l’arma in più per l’Azimut in questa fase, che chiude 25-21 con il servizio sulla rete di Volpato.

Tutt’altro avvio di quarto parziale per la Kioene, che s’impone a muro doppiando Modena sul 5-10. Randazzo è onnipresente in ogni fondamentale e il suo ace del 7-14 costringe coach Stoytchev al time out. Nelli prende per mano la squadra e il suo muro del 14-22 fa scatenare gli oltre 100 sostenitori giunti da Padova. Randazzo trova il match ball con il mani out del 16-24 e nell’azione successiva è Sabbi a regalare l’1-3 finale spedendo l’attacco contro l’asta.