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Kioene Padova, Verona è un muro insuperabile

Kioene Padova – Calzedonia Verona 0-3 (19-25, 17-25, 21-25) Kioene Padova: Polo 6, Volpato 5, Travica 1, Ishikawa 8, Hernandez 11, Barnes 1, Danani (L); Cottarelli, Casaro 1, Randazzo 6. Non entrati. Merlo, Fusaro, Canella, Bassanello (L)....

Redazione PadovaSport.TV

Kioene Padova – Calzedonia Verona 0-3

(19-25, 17-25, 21-25)

Kioene Padova: Polo 6, Volpato 5, Travica 1, Ishikawa 8, Hernandez 11, Barnes 1, Danani (L); Cottarelli, Casaro 1, Randazzo 6. Non entrati. Merlo, Fusaro, Canella, Bassanello (L). Coach: Valerio Baldovin.

Calzedonia Verona: Asparuhov 9, Boyer 21, Solè 8, Cester 7, Spirito 3, Muagututia 5, Bonami (L); Marretta, Franciskovic. Non entrati: Kluth, Birarelli, Zanotti, Chavers, Donati (L). Coach: Radostin Stoytchev.

Arbitri: Piana-Saltalippi

Durata: 26’, 27’, 26’. Tot. 1h 19

Spettatori: 2.846

Incasso: 14.754 Euro

MVP: Stephen Boyer (Calzedonia Verona)

NOTE. Servizio: Padova errori 13, ace 6; Verona errori 11, ace 7. Muro: Padova 2, Verona 12. Ricezione: Padova 60% (40% prf), Verona 33% (27% prf). Attacco: Padova 41%, Verona 47%.

Vittoria decisa della Calzedonia Verona alla Kioene Arena. In tre set gli scaligeri fanno valere la loro forza a muro, con Boyer a trascinare i suoi. Padova ha dovuto quasi sempre rincorrere, senza però riuscire a cambiare l’inerzia al match nei momenti decisivi. Con il solo Hernandez ad andare in doppia cifra, la Kioene ha solo ricevuto meglio rispetto al proprio avversario, ma ciò non è iruscito a fare la differenza. Bello l’applauso di tutto il palasport all’ingresso delle squadre in campo con uno striscione esposto dalla tifoseria bianconera per esprimere la propria vicinanza alla popolazione di Venezia e provincia, colpita duramente in questi giorni dal maltempo.

Il primo break del match è di firma scaligera, con Boyer a picchiare duro e a costringere coach Baldovin al primo time out discrezionale sul 4-8. La Kioene fatica a trovare precisione e dopo l’attacco out di Volpato è ancora tempo di pausa. L’ingresso in campo di Randazzo e i colpi di Hernandez costringono Stoytchev a fermare il gioco sul 13-17, ma è ancora una volta Boyer a pigiare sull’acceleratore (16-23). A mandare le squadre al cambio campo è il servizio errato di Ishikawa (19-25). Parte forte Verona in avvio di secondo parziale e sull’ace del 3-7 a firma di Asparuhov, Padova ricorre al time out. E’ sul turno in battuta dello schiacciatore bulgaro che la Calzedonia prende il largo (3-10) e così torna nella mischia Randazzo che partecipa al recupero (10-14). Verona però difende molto bene e ben presto ritrova un sicuro vantaggio (13-22). Boyer trova il set ball sul 13-24 ma è l’attacco fuori mira di Randazzo a chiudere 17-25.

Molto più combattute le fasi d’avvio del terzo parziale, con Randazzo a segnare l’ace del vantaggio bianconero (6-5). Boyer però è incontenibile sia in attacco che a muro e presto riprende in mano il gioco (6-8). Da quel momento la Calzedonia conduce sfruttando anche i diversi errori dei patavini. Gli ace di Travica e Ishikawa riportano Padova pericolosamente vicina sul finale (21-23) ma a chiudere la sfida è l’ace di Asparuhov (21-25).