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Pallavolo Padova, sospiro di sollievo dopo una stagione di sofferenza

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Contro Trento arriva la sconfitta per 1-3, ma il risultato di Siena è decisivo nella volata salvezza

Redazione PadovaSport.TV

La Pallavolo Padova mantiene la SuperLega anche per l'anno prossimo: la sconfitta di ieri contro Trento passa in secondo piano, grazie al contemporaneo k.o. di Siena la salvezza è ormai blindata. Lungo sospiro di sollievo dunque per i padovani, che speravano di salvarsi quest'anno con meno patemi. Se ne parlerà magari per la prossima stagione.

La cronaca

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Avvio scintillante di Padova che con una serie di battute velenose di Crosato sale 4-0. Gli ospiti prendono le misure e iniziano ad imporre il proprio gioco e impattando a quota 9. Si prosegue punto a punto, fino a quando il mani fuori di Gardini vale un nuovo break per i suoi e Lorenzetti ferma il gioco (17-15). I bianconeri arginano il rientro trentino, ma Michieletto dà la parità ai suoi (24-24) e a questo punto è Cuttini a chiamare time out. Ai vantaggi la spunta Padova, che sfrutta un attacco in parallela fuori dei dolomitici.Nel secondo set la Trento parte con il piede sull’acceleratore e, dopo un ace di Kaziyski che vale il +4, Cuttini interrompe la gara (7-11). I bianconeri si scuotono e ritrovano buone combinazioni in ricezione e in attacco. Una battuta vincente di Gardini riporta a -1 i padroni di casa, ma non basta per impedire il nuovo allungo ospite che vale la parità (22-25).

C’è equilibrio nella fase iniziale di terzo set con nessuna delle due squadre che riesce a scappare nel punteggio. Trento tenta la fuga, ma i bianconeri infilano 4 punti consecutivi e l’allenatore ospite è costretto a fermare la sfida (15-14). Nel finale sono, però, nuovamente i dolomitici a fare la voce grossa: Kaziyski è una sentenza e proietta i suoi verso la vittoria del parziale che arriva dopo un perfetto attacco in diagonale dello stesso bulgaro (21-25). Quarto set con i bianconeri che spingono e arrivano fino al +3 (9-6), Trento decide di affidarsi al suo numero 1 e rimette la freccia (11-12). Padova rimane a contatto, sfruttando tutta la profondità del roster e trova la parità a quota 22 grazie a un grande muro di Takahashi. E’ punto a punto fino alla fine, ma riesce ad avere la meglio la squadra di Lorenzetti con un attacco di Michieletto viziato da un tocco a muro (27-29).

Pallavolo Padova – Itas Trentino 1-3

(27-25, 22-25, 21-25, 27-29)

Pallavolo Padova: Gardini 14, Crosato 7, Volpato 2, Takahashi 17, Saitta 2, Petkovic 23, Zenger (L), Guzzo 1, Zoppellari, Canella 3, Desmet 2. Non entrati: Lelli (L), Cengia, Asparuhov. Coach: Jacopo Cuttini.

Itas Trentino: Michieletto 22, Lisinac 7, Podrascanin 12, Lavia 13, Sbertoli 2, Kaziyski 25, Laurenzano (L), Nelli, Dzavoronok, Cavuto, Pace (L). Non entrati: Berger, Depalma, D’Heer. Coach: Angelo Lorenzetti.

Arbitri: Curto – Braico

Durata: 28’, 25’, 26’, 32’. Tot. 1h51’.

Spettatori: 4.000

Incasso: €51.755, 14

MVP: Matey Kaziyski (Itas Trentino)

NOTE. Servizio: Padova errori 19, ace 7; Trento errori 20, ace 3. Muro: Padova 10, Trento 9. Ricezione: Padova 31% (20% prf), Trento 54% (30% prf). Attacco: Padova 50%, Trento 57%.

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