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Pallavolo, tutto secondo pronostici: Perugia batte Padova

Senza storia la trasferta in terra umbra, Tonazzo mai realmente in partita

Redazione PadovaSport.TV

La classe operaia non va in paradiso. Stavolta, la Tonazzo umile e laboriosa costruita da Valerio Baldovin deve arrendersi, beccandosi tre cioccolatini amari a Perugia e non incamerando punti per la prima volta nel girone di ritorno. Questa Sir Safety non ha la continuità del terzetto che la precede in classifica, ma indubbiamente è di un altro livello, orchestrata dal funambolo De Cecco in regia e rinvigorita dall’inarrestabile Atanasijevic sotto rete. Se poi i martelli bianconeri funzionano solo a sprazzi e i centrali, già di loro in giornata no, sono per forza di cose poco serviti, viste le difficoltà incontrate in ricezione di fronte alle bordate umbre, diventa difficile sperare di spuntarla da un impianto come il PalaEvangelisti. Il turno, d’altra parte, favoriva la concorrenza, e si sapeva. «Onore al merito». Valerio Baldovin a fine match non si dispera: «Abbiamo giocato una buona gara, commettendo pochi errori in generale. Rispetto al solito abbiamo però peccato di più in difesa e faticato nella fase break di Perugia, guidata abilmente dal suo palleggiatore. Contro squadre di questa caratura non è mai semplice e merito va dato all’avversario che ci ha lasciato molto poco spazio. Nessun dramma» il commento del tecnico bianconero, che già è proiettato al derby con Verona in programma domenica sera alle 18, alla Kioene Arena. «Sarà un altro match duro perché gli scaligeri sono attrezzati per la parte alta della classifica. Noi dovremo correggere alcune sbavature evidenziate nella sfida di Perugia e pensare soprattutto alla qualità del nostro gioco». Lottare non basta. Nel primo set la Tonazzo rimane in vantaggio sino al 7-8, poi un break sul servizio di Kaliberda permette agli umbri d’involarsi a +4. La Sir ha più volte l’occasione per scappar via, guidata in attacco da Atanasijevic e Fromm, ma in contrattacco fatica e incappa in molti errori. Padova, per contro, ha il merito di rimanere sempre “sul pezzo” e di sbagliare pochissimo, tanto che sulla schiacciata out dell’opposto serbo raggiunge il 20 pari. I bianconeri si fermano però sul 23-22 firmato Cook e lasciano chiudere il set al muro perugino su Giannotti. Im… buti. Dopo il cambio di campo si fanno più evidenti le difficoltà offensive degli ospiti, con Giannotti che nel secondo parziale riesce a piazzare a terra un solo pallone e Cook evanescente (tre punti in due parziali per lui). Al solo Berger, che comunque fatica il suo (38% offensivo nella frazione) tocca tener su l’attacco in questa fase. Per contro, di là della rete, entra sempre più nel vivo del gioco il centrale Buti. Ed è significativo che sia proprio lui a scavare il primo break, permettendo ai suoi, con un ace, di raggiungere il 15-12. Da lì, gli uomini di Baldovin non tornano più in corsa, in un set che si chiude sul 25-20. Atanasijevic martella. Nel terzo, il tecnico bianconero decide di lasciare in panca Cook, inserendo Quiroga. L’argentino si rivelerà utile soprattutto in battuta, anche se la Tonazzo pare faticare ancora di più. Sotto 16-12 ha però il guizzo che le consente di tornare ad agguantare i padroni di casa. Quando occorre forzare, però, Atanasijevic è una garanzia: non per niente il miglior “cannoniere” della scorsa stagione chiuderà il match con 20 sigilli personali e il 61% in attacco: è il suo braccio pesante a consegnare definitivamente la gara alla Sir, con l’ace del 21-19, da cui poi si avvia al 25-21 finale. (Da Il Mattino)