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Nuova era per il baseball padovano: venerdì debutto tra i professionisti

Si apre una nuova era per il baseball padovano. Al Plebiscito è tutto pronto per il debutto del Padova Tommasin (venerdì, ore 20) tra i professionisti (Italian Baseball League), contro i campioni d’Italia del San Marino. Per...

Redazione PadovaSport.TV

Si apre una nuova era per il baseball padovano. Al Plebiscito è tutto pronto per il debutto del Padova Tommasin (venerdì, ore 20) tra i professionisti (Italian Baseball League), contro i campioni d'Italia del San Marino. Per l'ingresso nel gotha del baseball italiano, la squadra sfoggerà per la prima volta la nuova divisa biancorossa, scelta dalla società al posto del tradizionale gialloverde per celebrare i colori della città. Dopo decenni di permanenza nelle categorie minori, nelle ultime stagioni il Padova Baseball è cresciuto a livello numerico e qualitativo, sostenuto economicamente da Bobo Tommasin, bandiera del club, dirigente e principale sponsor, che nel 2013 è stato nominato presidente. La chiamata della Fibs, arrivata in novembre dopo la rinuncia del Novara a partecipare alla Ibl 1, ha coronato le legittime ambizioni di un ambiente sano e curato, fatto di volontari appassionati, con giovanili prospere, settore femminile (softball) con numeri in crescita e una nutrita schiera di "old" che già si leccano i baffi per la nuova avventura. Dopo aver trionfato in lungo e in largo tra i dilettanti nel 2013, conquistando scudetto e coppa Italia di Ibl2, il Padova Tommasin si confronterà con i professionisti del baseball italiano. Nel girone A la squadra patavina ha trovato le due teste di serie più forti: il San Marino e i campioni d'Europa del Bologna. Del gruppo fa parte anche il Godo, società ravennate meno blasonata ma dalle solide radici. Dopo le prime tre giornate, con le sfide di andata del girone A, scatterà la fase intergirone che opporrà il Tommasin alle altre quattro big del batti e corri italico, inserite nel girone B. In successione, con sfide di sola andata dal 25 aprile al 17 maggio, i biancorossi patavini affronteranno Grosseto (casa), Nettuno (fuori), Rimini (casa) e Parma (fuori). Nei tre weekend successivi sono previste le partite di ritorno dei due gironi, che si concluderanno (meteo permettendo) il 7 giugno. La doppia sfida d'esordio con il San Marino si gioca venerdì e sabato sera tra il Veneto e la Romagna. Le società hanno infatti concordato di giocare la prima partita a Padova e la seconda a San Marino, per abbattere i costi di trasferta. Per la matricola Tommasin l'obiettivo è duplice. Da una parte dimostrare di poter competere dignitosamente con i migliori del circuito italiano e continentale, dall’altra togliersi qualche soddisfazione per restare in Ibl il più a lungo possibile. Il presidente Bobo Tommasin e tutta la dirigenza sono convinti che Padova possa innamorarsi un po' alla volta anche del più americano degli sport. La squadra, allenata dal californiano Khelyn Smith insieme ad uno staff tecnico di qualità, ha fatto vedere nelle prime uscite amichevoli di poter tener testa a rivali ben più blasonate, perdendo di misura 3-5 a Rimini, contro i vice campioni d'Italia e d'Europa. L'impianto, con recenti interventi sulle recinzioni e altre strutture, è stata adeguata ai parametri federali. Per invogliare i curiosi e coccolare gli appassionati, il presidente Tommasin ha deciso che l'ingresso sarà libero. Ora tocca ai padovani rispondere all'appello.