Olimpiadi: Chiara Rosa ci prova, ma il suo 18.30 non basta

Una partecipazione alle Olimpiadi conquistata con passione e sudore, ma conclusasi purtroppo dopo pochi passi. Chiara Rosa (lancio del peso), per appena 15cm non ha passato il turno di qualificazione: c'era posto solo per 12 e lei s'è piazzata 15esima, nonostante si sia migliorata un lancio dopo l'altro (17.91 - 18.14 - 18.30 le misure). Dopo il bronzo agli Europei di Helsinki e il titolo italiano Chiara esce comunque a testa alta. Zainetto in spalla e sorriso sul volto, prima di uscire dallo stadio si volta verso il pubblico e mima il gesto del binocolo: "Volevo godermi l'emozione di quelle 80.000 persone" dirà poi la padovana. Poi dà il 5 ad un tifoso e salutando prende la via degli spogliatoi.Intervistata da Sky Chiara, con la sua innata simpatia, finge di volersi far bella per apparire al top davanti alle telecamere, poi, serena e comunque soddisfatta ammette: "Come testa ero al 110%, fisicamente, visto che me l'avete chiesto, devo confessare che da un paio di settimane sto risentendo di una borsite all'inserzione del tendine d'Achille. Non ho voluto dirlo prima, sarebbe sembrato un mettere le mani avanti e avere una scusa, ma ci ho provato con tutto il mio cuore. Non c'è cuscino più morbido di una coscienza pulita! Ecco adesso, per averlo detto dopo sarò un eroina anch'io vero? -dice scherzando la Rosa- Va bene così, sono comunque contenta!".

E noi di Padova Sport, che abbiamo avuto il piacere di averla ospite in tv a Padova Sport Speciale Atletica e in radio a Sport Cafè, e di seguirla ai campionati italiani di Bressanone ci sentiamo di dirle: Brava Chiara, Padova è orgogliosa di Te!