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Clamoroso, Mirco Bergamasco torna al Petrarca? Lui smentisce, ma si allena alla Guizza

Il campione padovano, 33enne, cerca una squadra per giocare con più continuità

Redazione PadovaSport.TV

Mentre le “voci” circolano e qualche tifoso già sogna un romantico ritorno a casa, il campione non si sbottona. Nel frattempo, però, si allena alla Guizza, puntando a ritornare protagonista, magari all'estero. È di pochi giorni fa la notizia della rescissione consensuale del contratto che legava la franchigia delle Zebre e Mirco Bergamasco, il quale, prossimo a compiere 33 anni (il 23 febbraio) e vistosi escluso dalla Nazionale e relegato in tribuna dal suo club, vuole dare un'altra svolta alla sua lunga e prestigiosa carriera. A Parma, dove giocava fino all'altroieri, lo danno già di ritorno al Petrarca, la società che lo lanciò nel massimo campionato italiano appena 18enne, nel 2001. Interpellato al riguardo, il Mirco nazionale smentisce, sottolineando però la grande disponibilità del club tuttonero, che gli ha aperto le porte del centro sportivo Memo Geremia per consentirgli di allenarsi fino a quando non troverà una nuova sistemazione. «Non ho firmato con il Petrarca, ma al momento mi alleno alla Guizza», conferma Bergamasco. «Voglio ringraziare il presidente Enrico Toffano e la società Petrarca Rugby per la grande disponibilità dimostrata nei miei confronti. Sono in buoni rapporti con l'head coach Andrea Cavinato e con il mio ex compagno di squadra Andrea Marcato, giocatore-allenatore della prima squadra. Tramite loro ho chiesto e ottenuto di allenarmi temporaneamente al “Geremia”, dove sono cresciuto rugbisticamente». Tramontato l'orizzonte azzurro e guastato il legame con la Fir e le Zebre - con polemica sui social network da parte della moglie di Bergamasco, Ati Safavi, che ha accusato la Federazione di boicottare deliberatamente il marito - in molti si chiedono se e dove continuerà la carriera di questo trequarti versatile (ha giocato centro, ala ed estremo), per 10 anni pedina inamovibile della Nazionale, con cui vanta 89 presenze dal 2002 al 2012 condite da 17 mete, 12 trasformazioni e 49 calci piazzati. Tornare al Petrarca, dopo una carriera prestigiosa spesa perlopiù a Parigi, sarebbe forse la conclusione più logica, considerando anche il suo ruolo di socio nell'attività commerciale gestita dalla moglie, con cui nel 2014 ha aperto un ristorante vegano in centro a Padova. Anche all'estero, però, non mancano gli estimatori. «Sicuramente continuerò la mia carriera di rugbista professionista», rilancia Mirco. «Sto valutando diverse possibilità, anche all'estero. Spero di avere presto delle risposte positive». (Da Il Mattino)