Il Petrarca Rugby non è una scommessa
—Il Petrarca Rugby, come già anticipato, non è solo un club vincente ma è anche una fucina di talenti. Nel recente periodo spiccano i nomi di Tommaso Allan, Marco Riccioni o Mattia Bellini. Tre giocatori che hanno contribuito attivamente al percorso positivo della nazionale, contribuendo agli ottimi risultati nel torneo più prestigioso: il 6 Nazioni. Infatti il mondiale di Rugby, ovvero la Webb Ellis Cup nascerà soltanto nel 1987. Che l’Italia di Rugby stia attraversando un momento positivo è testimoniato anche dalle quote sulle scommesse del Sei Nazioni.

Il Petrarca e la maglia azzurra
—La lista dei giocatori del Petrarca Rugby che hanno vestito la maglia azzurra è veramente molto lunga, e alcuni l’hanno anche indossata per molto tempo. Un esempio su tutti il già citato Tommaso Allan. Esordì con la nazionale nel 2013 e da quel giorno non l’ha mai lasciata. Tutt’oggi fa parte del roster ed è considerato uno dei migliori mediani d’apertura del momento.
Naturalmente non si può non citare, quando si accomunano nazionale e Petrarca Rugby, il ben noto Alessandro Zanni. Con ben 115 presenze ha lottato per l’Italia dal 2004 al 2020, regalando enormi soddisfazioni ai tifosi. In tantissimi ricordano la sua prestazione contro la Francia durante il 6 Nazioni del 2013 in cui gli azzurri vinsero per 23 a 18.
Quella partita viene tuttora ricordata come una delle migliori espressioni rugbistiche dell’Italia. D'altronde prima di quel momento la Francia aveva sempre battuto gli azzurri per 10 anni consecutivi. Grazie alle mete di Parisse e Castrogiovanni, e alle trasformazioni e Drop di Orquera, un record che sembrava una maledizione fu spezzato.
Le nuove leve
—Quando l’Italia chiama il Petrarca risponde. Oggi infatti sono ben 4 gli azzurri che da Padova seguono la nazionale ovunque, tornei prestigiosi e non. Minozzi, Lamaro, Bisegni e Trulla hanno esordito tutti pressoché nel 2023 e sono parte integrante del roster della nazionale.
Al momento Minozzi è quello con più presenze, ben 24, segue Lamaro con 18, Bisegni con 12 e, infine Trulla con 4. Ciò dimostra come sia presente un continuo ricambio generazionale, chiave per il successo in questi anni da parte del Petrarca. Infatti anche l’ultimo campionato, 2023/24, è stato vinto dai padovani. Questa squadra è sempre sinonimo di qualità per l’Italia, una tradizione che ha ancora tanta strada davanti.
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