Anche il Petrarca Rugby si adegua alle ultime disposizioni del Governo. "Fino a pochi giorni fa stavamo valutando se fare qualche allenamento magari a ranghi ridotti solo sul campo e mai in palestra - spiega il direttore generale Vittorio Munari, intervistato da Il Gazzettino - e di prendere altre precauzioni tipo utilizzare quattro spogliatoi. Sarebbero stati più che altro allenamenti individuali, utili per mantenersi in forma e lavorare sui fondamentali. Avevamo anche stabilito che chi non se la sentiva poteva stare a casa, ma alla luce delle ultime disposizioni del Governo, si è deciso di sospendere tutto. Per il momento a tempo indeterminato. Abbiamo detto ai ragazzi di rimanere a casa e di fare qualcosa per non perdere del tutto la condizioni fisica. Sperando che prima o poi si possa ricominciare ad allenarsi e a giocare in tutta sicurezza". Nella migliore delle ipotesi, ossia se si potrà tornare in campo il 4 aprile, si dovranno recuperare cinque giornate. Se in altri sport è fattibile ipotizzare dei turni infrasettimanali, nel rugby, sport di contatto per eccellenza, questo appare molto più complicato da realizzare, perché i tempi di recupero sono più lunghi. "Ci atterremo alle disposizioni sia del Governo che della Federazione - spiega ancora Munari - e nel frattempo continueremo a pagare regolarmente gli stipendi. Oltre a questo non possiamo fare, anche se in giro più di qualcuno comincia a sussurrare che per questa stagione non si riprenderà più e che la classifica rimarrà quella di prima della sospensione".
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Rugby, anche il Petrarca sospende tutte le attività. Munari: “A casa a tempo indeterminato. L’ipotesi è di chiudere con questa classifica”
Anche il Petrarca Rugby si adegua alle ultime disposizioni del Governo. “Fino a pochi giorni fa stavamo valutando se fare qualche allenamento magari a ranghi ridotti solo sul campo e mai in palestra – spiega il direttore...
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