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Rugby, Neville prima donna arbitro nella massima serie: “Complimenti al Petrarca, bella realtà”

“E’ stata una splendida esperienza, mi sono divertita e spero che anche il pubblico abbia gradito. Io mi sono impegnata per rendere la partita piacevole, spero di essere stata all’altezza della situazione”. Fisico atletico, sorridente...

Redazione PadovaSport.TV

"E’ stata una splendida esperienza, mi sono divertita e spero che anche il pubblico abbia gradito. Io mi sono impegnata per rendere la partita piacevole, spero di essere stata all’altezza della situazione”. Fisico atletico, sorridente e simpatica, Joy Neville, bionda 34enne, irlandese di Limerick, ti guarda dritto negli occhi mentre parla, mostrando quel carattere deciso che serve in un movimento a trazione maschile e che ha sfoderato anche in campo. E’ stata il primo arbitro donna a dirigere una partita del Campionato di Eccellenza, Petrarca-Lazio, ed è piaciuta a tutti. Giocatori, allenatori e tifosi. “Sono rimasta impressionata da questo impianto - confessa - è molto bello. Complimenti al Petrara. In campo ho fatto del mio meglio, i giocatori hanno collaborato, è stato molto facile dialogare con loro. Tecnicamente mi è piaciuto il gioco del Petrarca, che ha provato a metterla sulla velocità, ma nel complesso mi sembra sia stata una partita piacevole”. Una gara con pochissime interruzioni, nel primo tempo in pratica non c’è stato tempo di recupero. “Per la precisione un minuto e quindici secondi. Ho cercato di lasciar fluire il gioco, e mi sembra che soprattutto nel primo tempo ci siamo riuscirti. Parlo al plurale perché buona parte del merito è dei giocatori, che hanno collaborato. Nelle mischie ordinate mi sono preoccupata soprattutto della stabilità, e nel gioco aperto di fare chiarezza sui punti di incontro”. Joy ha diretto la finale della Coppa del Mondo femminile, esattamente un mese fa nella sua Irlanda, tra Nuova Zelanda e Inghilterra. “E’ stata un’emozione unica, e sono contenta perché anche il rugby femminile va verso un alto livello di gioco. Velocità, ritmo, intensità, e sono le stesse giocatrici a volerlo, ormai anche le loro partite sono molto belle da seguire per i tifosi, a tutti i livelli”. Infatti anche il Petrarca ne è convinto, la società ha inserito nuovamente la squadra femminile nel settore giovanile. “Complimenti, ottima scelta della Junior. Vedrete che sarete ripagati. Con atlete sempre più allenate e con le qualità tecniche che stanno crescendo avrete tante soddisfazioni anche qui al Petrarca, un club importante che merita di avere anche ragazze all’altezza della situazione. E ritengo lungimirante anche la scelta di partire dalle ragazze più giovani, Under 14 e Under 16, perché quello è il futuro. Fare attività con le seniores, e partire da loro, è più difficile, voi invece tra qualche anno avrete una realtà consolidata. Ciao Petrarca, ciao Italia”.