Il Trofeo Bottacin si conferma anche nel 2025 come una delle manifestazioni più importanti e sentite del minirugby italiano. Nella splendida cornice del centro sportivo “Memo Geremia”, casa del Petrarca Rugby, oltre 2.000 giovani atleti hanno dato vita alla 43ª edizione del torneo, intitolato alla memoria di Giuseppe “Pino” Bottacin, storico mediano di mischia del Petrarca e della Nazionale Italiana negli anni ’50 e ’60.
L'evento
Trofeo Bottacin, la carica dei duemila “mini rugbisti” d’Italia: il racconto
Una giornata indimenticabile all’insegna dello sport, della passione e dell’amicizia, con 336 partite disputate su 24 campi allestiti appositamente per l’evento. Hanno partecipato 32 società provenienti da 9 regioni italiane, per un totale di oltre 100 squadre suddivise nelle categorie Under 6, Under 8, Under 10 e Under 12.
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Una cerimonia che unisce
—La manifestazione è iniziata con la suggestiva cerimonia d’apertura, che ha visto tutte le squadre schierate sul campo principale durante l’Inno di Mameli. A seguire, dalle ore 9:00, il fischio d’inizio delle partite, proseguite fino al pomeriggio con le finali a partire dalle 16:00.
L’Under 6: rugby e divertimento
—Come da tradizione, la categoria Under 6 si è svolta in forma non competitiva. I piccoli rugbisti hanno avuto l’onore di giocare sul campo centrale, prima con la propria maglia e poi suddivisi in 12 squadre colorate, in un vero e proprio inno all’inclusione e al fair play. Tutti i partecipanti sono stati premiati con una medaglia ricordo.
I vincitori del Trofeo Bottacin 2025
—Sul piano sportivo, il livello è stato altissimo in tutte le categorie:
Under 8: 1° Mogliano Veneto, 2° Petrarca Rugby, 3° Patavium Rugby
Under 10: 1° Mogliano Veneto, 2° Benetton Treviso, 3° Rugby Paese
Under 12: 1° Petrarca Rugby, 2° Villorba Rugby, 3° U.S. Primavera Rugby
Il prestigioso Trofeo Bottacin è stato assegnato al Petrarca Rugby, miglior club per risultati complessivi in tutte le categorie.
Premi speciali per valori e talento
—Anche quest’anno non sono mancati i riconoscimenti individuali:
Premio “Amici di Mattia” (giocatore più combattivo): Carlo Visentin (Tarvisium)
Premio “Mattia Porro” (miglior ala): Niccolò Serio (Biella Rugby)
Premio “Pino Bottacin” (miglior mediano di mischia): Sebastiano Vida (Jesolo Rugby)
Il cuore pulsante dell’organizzazione
—Fondamentale l’apporto di centinaia di volontari, tra cui l’associazione “Amici di Mattia” e i giovani atleti del Petrarca Under 16 e Under 18, che hanno garantito un’organizzazione impeccabile. Nella sola mensa sono stati serviti oltre 2.000 pasti in meno di due ore, segno di un'efficienza logistica straordinaria.
Le parole dei protagonisti
—«È stata una grande festa di rugby e sport – ha dichiarato Antonio Sturaro, presidente del Petrarca Rugby Junior – il mio ringraziamento va a tutte le società partecipanti e ai volontari che hanno reso possibile questo evento straordinario».Per Vittorio Raccamari, presidente della Federugby Veneto, «i numeri del Trofeo Bottacin dimostrano la qualità del lavoro fatto dalle società e rappresentano un modello per la crescita del movimento giovanile».
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