Il Presidente della Divisione Calcio a 5, l'avvocato romano Luca Bergamini, sta varando una riforma senza precedenti nel Futsal. Dalla stagione 2022-2023 sarà ridotto drasticamente il numero di oriundi impiegabili nelle varie categorie nazionali. In Serie A si passerà dai 7 di oggi a 4, per arrivare addirittura a 3 nella stagione 2023-2024.
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Rivoluzione futsal, Bergamini taglia gli oriundi dalla prossima stagione
Riforma storica
La riforma, che si accompagna anche a visionarie modifiche (tra le quali la divisione della Serie A2 in due, con l'introduzione della Serie A2 di Elite), è stata varata ieri, ma sta già dividendo il mondo del calcio a 5.
Senza dubbio le modifiche regolamentari traggono spunto dall'ennesimo fallimento della Nazionale alla quale il nuovo commissario tecnico, il "filosofo" Bellarte, non ha saputo dare molto di innovativo rimediando una magra eliminazione ai Campionati Europei al cospetto di formazioni obiettivamente modeste come Slovenia e Finlandia.
È chiaro che il movimento del futsal ha tratto grande sviluppo dalla presenza degli oriundi negli ultimi 20 anni e che dall'oggi al domani non sarà semplice operare, soprattutto per le società di vertice. Il movimento è spaccato: molte società non sono d'accordo con le decisioni di Bergamini, peraltro prese senza alcun confronto con le componenti (società, tecnici e calciatori). A Bergamini viene contestato oltretutto di essere completamente a digiuno di calcio a 5 (giocava ai tempi del calcetto dei circoli romani) e di occuparsi di calcio con il Bologna, non seguendo affatto il movimento del calcio a 5 e non conoscendo la realtà della disciplina. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane, di certo c'è che la governance Bergamini in poco più di un anno ha già fatto parlare di sé più per le polemiche che per i risultati della gestione.
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