Strapotere Vinumitaly Petrarca: 7-1 alla Fenice Venezia

VINUMITALY PETRARCA 7

FENICE VENEZIAMESTRA 1

GOL: 1'53'' p.t. Molaro (P), 8'26'' Stefanon (F), 18'03'' Molaro rig. (P), 0'21'' s.t. Victor Melo (P), 2'54'' Molaro (P), 6'08'' Rafinha (P), 9'13'' Victor Melo (P), 11'10'' Molaro (P)

PETRARCA: Bastini, Molaro, Parrel, Mello, Benlamrabet, Alves, But, Follador, Marchese, Rafinha, Collatuzzo, Guga All. Giampaolo

FENICE: Yaghoubian, Moscoso, Persec, Di Fonzo, Baloira, Zanotto, Mignola, Patrizio, Ceccon, Stefanon, Bui, Finotti All. Landi

ARBITRI: Silvio Paoloni (Ascoli Piceno) Giuseppe Lamorgese (Roma 2) 

CRONO: Giovanni Agosta (Rovigo)

Il Vinumitaly vince ancora e si regala la settima meraviglia consecutiva travolgendo per 7-1 la Fenice VeneziaMestre alla Gozzano.

La prima frazione di gioco è molto equilibrata, apre le marcature un gol di Molaro propiziato da un’iniziativa del finalmente recuperato Rafinha, che vale dopo meno di 2 minuti l’1-0 dei padroni di casa ma il vantaggio padovano dura fino a metà del primo tempo perché Stefanon riequilibra la disputa trafiggendo Bastini. 

L’1-1 regge fino al tramonto dei primi 20 minuti effettivi quando un fallo di mano in area di rigore di Persec spalanca le porte per il nuovo vantaggio petrarchino, Molaro è glaciale e calciando potente sotto la traversa rilancia in avanti il Vinumitaly, sul parziale di 2-1 i due team vanno al riposo. 

Nel secondo tempo la trama del match cambia completamente, i padroni di casa prendono il largo e dimostrano tutta la loro superiorità.

Victor Mello dopo soli 21 secondi porta i patavini sul 3-1, Molaro poco più tardi si concede la tripletta e sembra consegnare un vantaggio rassicurante agli uomini di Giampaolo.

Al sesto minuto della seconda frazione di gioco torna al gol anche Rafinha che incorona il ritorno in campo con una prestazione maiuscola.

La risposta degli ospiti è tardiva e viene sventata dagli interventi di un super Bastini e il Vinumitaly può così dilagare ulteriormente, Victor Mello sigla la doppietta personale ma il vero colpo del ko nonché del 7-1 definitivo, lo segna sempre Antonio Molaro in stato di grazia che conclude la disputa con un poker personale.

Il Vinumitaly stravince e convince, rimanendo a +5 in classifica nonostante la gara in meno e confermando il proprio primato assoluto.

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