La società Antenore Plebiscito ha versato la tassa di iscrizione alla Federazione Europea e ha regolarizzato la sua posizione, evitando il rischio di perdere tutte le prossime partite a tavolino. La temporanea esclusione era stata stabilita nei giorni scorsi dall'European Aquatics, che aveva appunto sospeso il club patavino di pallanuoto dalle coppe europee fino al termine della stagione 2024/25 per “l’inosservanza dei requisiti finanziari del regolamento delle competizioni europee”. La società ha azzardato un braccio di ferro per la questione dei 25mila euro del 2022 di cui chiede il rimborso e ne è uscita sconfitta, almeno per ora. Nel comunicato ufficiale diramato in queste ore dal Plebiscito si legge: "La società è lieta di confermare che il problema che precedentemente aveva creato la sospensione è stato risolto grazie alla pronta e rapida collaborazione con i vertici della European Aquatics, della Federazione Nuoto e grazie al supporto dell'amministrazione comunale". Così invece il patron Dimitri Barbiero: "Ci aspettavamo negli anni passati dei premi dalla Federazione, data anche la vittoria dell'ultima EuroCup, ma non abbiamo visto nemmeno un euro e la Champions in sé è una competizione ancora più costosa. Sono state risolte tutte le incomprensioni". Intanto la squadra oggi giocherà la quarta giornata di campionato a Catania.
il caso
Antenore Plebiscito, evitato il peggio: arriva la riammissione in Champions
La squadra di pallanuoto era stata momentaneamente esclusa per inadempienze finanziarie
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