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Pallanuoto femminile, la Lantech ci riprova: domani gara-1 per lo scudetto

Una sfida nella sfida. Lantech Padova-Mediterranea Imperia non è solo la partita che mette di fronte le due squadre più forti della pallanuoto femminile italiana, ma anche, indiscutibilmente, quella che oppone i due portieri di maggiore talento:...

Redazione PadovaSport.TV

Una sfida nella sfida. Lantech Padova-Mediterranea Imperia non è solo la partita che mette di fronte le due squadre più forti della pallanuoto femminile italiana, ma anche, indiscutibilmente, quella che oppone i due portieri di maggiore talento: Laura Teani, a guardia dei pali del Plebiscito, e Giulia Gorlero, estremo difensore delle liguri. Domani sera, alle 19, in via Geremia, per gara-1 di questa serie scudetto al meglio dei cinque incontri ci sarà da ammirare anche questo duello, ripreso per l’occasione dalle telecamere di Rai Sport 2. «E se c’è una giocatrice che toglierei loro, è proprio Giulia», ammette Laura, 23 anni, bergamasca di origine ma padovana adottiva, visto che ormai vive nella città del Santo dal 2008. «Nel nostro sport quello del portiere non è un ruolo qualsiasi, ma nel suo caso questo discorso vale ancora di più: credo che da sola Giulia rappresenti l’80% del potenziale della Mediterranea. Chi è più forte? Non sta a me dirlo. Tutt’e due lo siamo, ma se c’è qualcosa che lei ha più di me è l’esperienza: anche se è più vecchia solo di un anno, ha giocato molte più partite di livello internazionale. Fuori dalla vasca siamo amiche, tanto da essere compagne di camera durante i raduni della Nazionale, ma in piscina nessuna delle due ci sta mai a perdere». Il giudizio sulla nuova formula adottata quest’anno per le finali è, invece, meno lusinghiero rispetto a quello per la collega in azzurro. La Lantech, vale la pena ricordarlo, potrà disputare in casa tre incontri su cinque, ma dopo la sfida d’esordio di domani sera avrà davanti due prove consecutive in trasferta, domenica e lunedì prossimi, per tornare poi a Padova per le eventuali gara-4 (sabato 23) e gara-5 (domenica 24). «Il calendario non ti dà il tempo di recuperare, senza contare il fatto che con questa formula chi, come noi, ha dominato la stagione regolare non è più di tanto avvantaggiato dal fattore-campo». Laura è anche una delle giocatrici più scaramantiche della Lantech. «Lo ammetto, lo sono. L’anno scorso avevo promesso che, se avessimo conquistato lo scudetto, sarei andata a piedi a Venezia. Stavolta ho scommesso con Filippo Barzon, il nostro team manager, che se vinciamo, il giorno dopo prendo il primo aereo. La meta? Una qualsiasi»