Pattinaggio, una campionessa insegnerà  al Plebiscito

Matilde Ciccia è a Padova per avviare la scuola di pattinaggio sul ghiaccio: la ex campionessa ha ricevuto l'incarico dalla Federazione “per dare agli appassionati di questo sport la possibilità di iniziare costruendo solide basi”, recita la nota. Dieci titoli italiani, quinta ai Mondiali in coppia con Lamberto Cesarani nel 1975, la Ciccia si è classificata sesta alle Olimpiadi del 1976. Poi, il ritiro. Da quel momento Matilde si è dedicata all'insegnamento, intervallandolo con parentesi nel mondo dello spettacolo (un disco, due film, partecipazione a programmi sportivi anche come commentatrice). «Cinque anni fa, qui al Plebiscito, è partita una nuova scuola di pattinaggio sul ghiaccio», riassume, «ma mancava qualcosa che consentisse agli atleti di raggiungere un livello tale da poter aspirare a progetti di ampio respiro. Nell'ambito del progetto federale per la valorizzazione del pattinaggio, sono stata chiamata a organizzare l'intera scuola, perfezionando la preparazione atletica e la tecnica sia degli insegnanti, sia degli allievi». Una nuova infusione di energia, insomma, che partirà con le lezioni dal 5 ottobre: «Vorrei dare le basi del pattinaggio a tutti coloro (bambini, adolescenti e adulti) che vogliono imparare bene a pattinare, perché siano sicuri. La maggior parte delle persone, invece, sa stare sui pattini e scivolare sul ghiaccio, ma così si perde tutta la parte migliore e io voglio che tutti si divertano a praticare questo sport. Mi piace molto quello che accade in una pista di ghiaccio di Londra: quando scatta il “coffee time” o il “tea time”, escono tutti dalla pista tranne coloro che danzano sulle note di un gruppo musicale che suona dal vivo. Cos’ puoi vedere gente di ogni età, anche 70-80 anni, che balla pattinando. È uno spettacolo meraviglioso e replicarlo qui in Italia, magari proprio a Padova, sarebbe un sogno». Che il pattinaggio in Italia abbia qualche problemino non è un mistero, «Ci sono tantissimi iscritti, e i primi fanatici sono proprio gli allievi, ma pochi validi insegnanti: tradizionalmente, tutti gli atleti top (una manciata) si allenano all'estero o con tecnici stranieri. È su questo che, a mio parere, bisogna lavorare molto per puntare a risultati più prestigiosi a livello internazionale, perché non possiamo prenderci il lusso di avere un'atleta di caratura olimpica ogni vent'anni». Inevitabile chiedere a Matilde un'opinione personale sulla vicenda che ha riguardato Carolina Kostner, «È stata punita duramente, coinvolta in qualcosa di più grande di lei e non ha saputo venirne fuori. Mi dispiace molto». Per chi volesse informazioni, la scuola di pattinaggio sul ghiaccio è allo stadio del Plebiscito.