Rugby, Petrarca con un piede nei play-off

Nell'uovo di Pasqua il Petrarca trova quattro punti d'oro con cui puntare dritti alle seminfinali. Ieri al centro sportivo Memo Geremia, i tuttoneri di Moretti e Salvan hanno battuto 23-10 l'Estra I Cavalieri Prato, estromettendo di fatto i toscani dalla lotta per i playoff. È una vittoria meritata, che rilancia Targa e compagni al terzo posto, staccando di quattro punti il Mogliano e di cinque il Viadana. «Non parlerò di possibilità playoff fino al derby con Rovigo. Puntiamo a rifarci con i Bersaglieri, poi faremo i conti», ha dichiarato a caldo Moretti, stuzzicato su percentuali e conti di classifica. Alla quale bisogna pur fare attenzione. Gli ultimi due turni, in programma il 3 ed il 10 maggio, offriranno una serie di scontri incrociati che promettono scintille. Il Petrarca affronterà le prime della classe, Rovigo (in casa) e Calvisano, mentre Mogliano e Viadana si scontreranno all'ultima giornata. I lombardi (con cui hanno perso gli scontri diretti), dovranno sudare anche con il Prato, che domenica prossima si giocherà le ultime possibilità di rientrare in corsa per il quarto posto. Il destino dei toscani allenati da Carlo Pratichetti si è probabilmente deciso ieri alla Guizza. Passati in vantaggio con un piazzato di Zucconi dopo pochi minuti di gioco, I Cavalieri si sono portati avanti con una meta di pick and go realizzata da Bernini, dopo un lungo forcing. Il Petrarca, che precedentemente aveva impattato il punteggio con un calcio di punizione di Marcato, non si fa spaventare dal gioco fisico dei pratesi e riconquista velocemente un altro piazzato per fallo di mani in ruck, che l'ex azzurro non sbaglia. La meta è nell'aria e alla prima occasione buona i tuttoneri bucano all'esterno con Jordaan, che s'infila tra i difensori al termine di una bella azione multifase al largo, nata da una giocata in rimessa laterale sul terza centro Zago. Il giovane terza linea ex Cus si è messo in mostra ripetutamente con partenze devastanti e placcaggi d'incontro, dando fiato con i compagni di reparto Targa e Sarto alle manovre ben orchestrate da Francescato, un altro che avrebbe meritato il titolo di man of the match. Il premio è andato invece a Marcato, che oltre ad un 100% dalla piazzola ha confezionato al piede l'assist per il colpo del ko a metà della ripresa (condizionata però dal cambio forzato di Staibano per un infortunio al ginocchio, uscito in barella, sospetta lesione dei legamenti). Infatti, dopo un quarto d'ora di ottima difesa, i tuttoneri hanno segnato con Bettin sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra, con Marcato che cambia fronte e calcia un cross kick da manuale al giovane centro, che batte Souare in volo e plana in meta. Prato potrebbe accorciare poco dopo, ma il calcio di Zucconi è impreciso. Non va meglio palla in mano, per qualche errore di troppo. Assorbita la sfuriata ospite, i tuttoneri chiudono la pratica piazzando un altro calcio di punizione prima di raccogliere gli applausi del pubblico ed esultare. Il Petrarca è ancora padrone del suo destino.