Ersid Pllumbaj, uno degli attaccanti più interessanti della serie D, in forza all'Arzignano, ha parlato ieri a Speciale Dilettanti del campionato e della sua storia particolare: "Con il Trento è stata una gara difficile - ha detto - sapevamo che si sarebbero coperti bene e infatti nel primo tempo abbiamo fatto molta fatica. Grazie a Maldonado, che ha grandi qualità, abbiamo sbloccato la partita su calcio di punizione e poi siamo riuscita a chiuderla sul 2-0. Abbiamo dato un segnale forte al campionato, abbiamo aumentato il gap con l'Adriese ma da qui alla fine non dobbiamo deconcentrarci e pensare che dipende tutto da noi e dalla nostra voglia di vincere il campionato. Sono arrivato a dicembre dalla Pro Patria, mi ha convinto il progetto e sono contento della mia scelta. La mia storia? Ho mosso i primi passi nel Novara Berretti, poi ho iniziato a lavorare e il calcio è diventato solo un hobby. Fino a 25 anni ho lavorato e giocato in Promozione e Eccellenza, poi ho deciso di puntare tutto sul calcio. Sono andato in Svizzera e sono partito dalla C, perché qui in Italia quando ti etichettano come giocatore di Eccellenza o Promozione è difficilissimo che qualcuno dalla categoria superiore ti dia fiducia. Il mio mentore è stato Maurizio Ganz, grazie a lui sono riuscito a riemergere. Sono arrivato al Milano City e ho segnato 17 gol su 17 partite e mi sono fatto notare. E' una storia di grande sacrificio".
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Arzignano, Pllumbaj: “Ora dipende tutto da noi. La mia storia? Determinazione e un mentore speciale”
Ersid Pllumbaj, uno degli attaccanti più interessanti della serie D, in forza all’Arzignano, ha parlato ieri a Speciale Dilettanti del campionato e della sua storia particolare: “Con il Trento è stata una gara difficile – ha...
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