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Campodarsego, trasferta insidiosa nel profondo Alto Adige. Andreucci: “Qui sono cadute vittime illustri. Serve tecnica e precisione”

Il calendario mette di fronte il Campodarsego ad una delle trasferte più insidiose della stagione. Non tanto per il semplice viaggio in sè, nel profondo Alto Adige, ma anche perché il Sankt Georgen sin qui ha sempre mietuto vittime, anche...

Redazione PadovaSport.TV

Il calendario mette di fronte il Campodarsego ad una delle trasferte più insidiose della stagione. Non tanto per il semplice viaggio in sè, nel profondo Alto Adige, ma anche perché il Sankt Georgen sin qui ha sempre mietuto vittime, anche illustri, sul suon terreno di gioco. Domani alle 14.30 riprende dopo la sosta il campionato di serie D, e la 27.ma giornata chiama i biancorossi all'impegno sul difficile terreno di Brunico. Dopo la sconfitta amara contro l'Arzignano, il Campodarsego prova a rialzarsi, e darà fondo a tutte le energie per aver ragione di una squadra tutta da interpretare. Ecco le dichiarazioni del tecnico, Antonio Andreucci, alla vigilia del match in casa del St. Georgen.

Sulle due settimane di lavoro: "Quando si affrontano partite come quella che abbiamo giocato noi due domeniche fa, e che malgrado una buona prestazione è terminata con una sconfitta, è normale che rimanga un po' di rammarico. Soprattutto per come è maturata: abbiamo giocato una buona gara, abbiamo creato più dell'avversario, ma alla fine siamo usciti senza punti. Ci vuole grande consapevolezza, ripartire dalla prestazione e da quello di buono che abbiamo fatto due settimane fa, per fare domani un passo avanti. Guardiamo di partita in partita, consapevoli che veniamo da un risultato negativo: ci vuole grande voglia di riscatto, non possiamo smettere di lavorare nella maniera giusta, perché fare prestazioni come la nostra ultima non è facile".

Sulla partita di domani: "Sicuramente per tutto quello che comporta è una domenica impegnativa. Il St. Georgen è una squadra che sta lottando per non retrocedere, che in casa sin qui si è sempre fatta valere anche contro squadre sulla carta molto più forti. Una partita a sè stante, una trasferta tutta da vivere e noi abbiamo grande voglia di ripartire, ma lo dobbiamo dimostrare sul campo. Loro sono una squadra che ha un suo stile di gioco collaudato, si chiudono e ripartono. Sono una squadra molto fisica, anche in casa, una squadra che fa dell'agonismo e della determinazione i suoi cavalli di battaglia. E giocando in questa maniera sono riusciti a fare diversi punti".

Sulla squadra: "Noi dovremo presentarci con la medesima determinazione, contando sulla nostra tecnica che in questa partita ci può dare una mano. Serve grande equilibrio, cercando di tirarli fuori dalla loro area ma giocando con tecnica e precisione. Se lo faremo, troveremo gli spazi per fare male, ma attenzione perché dal punto di vista fisico e agonistico sono molto forti. A parte Leonarduzzi che è squalificato, e Franciosi che è ancora ai box, ho tutti a disposizione".

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