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Campodarsego, c’è un doppio innesto cresciuto nel vivaio del Padova

Gianmarco Zandonà

Il Campodarsego Calcio 1974 comunica di aver proceduto, nelle ultime ore, all’acquisizione delle prestazioni sportive di due giovani calciatori. Si tratta del portiere Andrea Aspergh e del difensore Nicola Boscolo Bisto: entrambi classe 2000,...

Il Campodarsego Calcio 1974 comunica di aver proceduto, nelle ultime ore, all’acquisizione delle prestazioni sportive di due giovani calciatori. Si tratta del portiere Andrea Aspergh e del difensore Nicola Boscolo Bisto: entrambi classe 2000, ed entrambi cresciuti nel vivaio del Calcio Padova.

IL PORTIERE. Andrea Aspergh, nato a Camposampiero il 14 febbraio del 2000, ma a tutti gli effetti cittadino doc di Campodarsego, è un portiere cresciuto nel vivaio biancoscudato del Calcio Padova. Negli ultimi anni, ha vestito la maglia della Berretti di barella e Centurioni, allenandosi in diverse occasioni con la prima squadra e partecipando anche al ritiro precampionato della formazione di Oscar Brevi. nell’ultima stagione, ha vestito la maglia del Camisano, vincendo il campionato regionale di Promozione.

IL DIFENSORE. Nicola Boscolo Bisto, nato a Chioggia il 16 maggio 2000, inizia la sua carriera da difensore nell’Unione Venezia nella stagione 2013/2014. Nella stagione successiva si trasferisce nel Settore Giovanile del Genoa dove rimane per due stagioni, prima di passare sei mesi nel Torino, e trasferirsi quindi al Padova nella finestra di mercato di Gennaio, giocando nella formazione Berretti. Nell’estate 2017 si aggrega alla prima squadra per il ritiro precampionato, poi viaggia in serie D vestendo le maglie di Adriese e Delta.

LA PRESENTAZIONE. Così il benvenuto ai due nuovi arrivi da parte del diesse, Andrea Maniero: “Aspergh quest’anno ha fatto un grandissimo campionato a Camisano, è un portiere tecnicamente molto forte, sia tra i pali che con i piedi: ci serviva un portiere importante, ha vinto un campionato da grande protagonista in Promozione e ha delle qualità importanti. Boscolo, invece, nasce come difensore centrale, anche se negli ultimi anni è stato più spesso impiegato come esterno destro: per noi sarà un terzino, ma all’occorrenza potrà essere utile anche come centrale, visto che quella è stata la sua posizione durante tutta la trafila nelle giovanili, dando così a mister Andreucci più soluzioni. Con questi ultimi due innesti, direi che la nostra rosa, la momento, è fatta al novanta per cento”.