Serie D

Campodarsego-Luparense 0-0, la cronaca dallo stadio Gabbiano

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Termina a reti bianche il derbyssimo dell’Alta Padovana tra Campodarsego e Luparense. I Lupi tengono in mano per lunghi tratti il pallino del gioco, ma non riescono a sfondare il muro difensivo eretto dai padroni di casa che sprecano all’alba...

Redazione PadovaSport.TV

Termina a reti bianche il derbyssimo dell’Alta Padovana tra Campodarsego e Luparense. I Lupi tengono in mano per lunghi tratti il pallino del gioco, ma non riescono a sfondare il muro difensivo eretto dai padroni di casa che sprecano all’alba della sfida anche un calcio di rigore con Buongiorno, il cui tiro si infrange sulla traversa. Alla fine ne è venuta fuori una partita “ingessata”, anche se molto combattuta soprattutto sul piano fisico, con i rossoblù che possono recriminare per un secondo tempo in cui non sono riusciti a capitalizzare la mole di gioco prodotta. Si arresta quindi a quattro gare la striscia vincente dei ragazzi di mister Zironelli, ma non la serie utile che si allunga invece a cinque giornate.

LA CRONACA

Sulla tribuna assolata dello stadio Gabbiano non manca il tifo a sostegno dei Lupi, gelati tuttavia dopo pochi minuti da un tocco di mano in area da parte di Peschiutta. L’arbitro assegna il penalty ai locali. Sul dischetto si presenta Buongiorno che spedisce la sfera sulla traversa (3’). Scampato il pericolo, gli ospiti cominciano a macinare gioco, ma le occasioni da gol si possono contare sulle dita di una mano. Entrambe le formazioni cercano la profondità ricorrendo sistematicamente al lancio lungo con poca fortuna. In compenso, fioccano i falli, da una parte e dall’altra, a spezzare il ritmo di gara. Il Campodarsego torna a rendersi pericoloso con qualche sortita offensiva, ma a parte un tiro velenoso sventato in angolo daVoltan attorno alla mezzora, la difesa rossoblù non concede nulla. Anche la Luparense si fa viva con un tiro velleitario di Roberti oltre il montante e un paio di iniziative sull’out di destra scaturite dai cross di Beltrame. La chance più nitida capita in pieno recupero tra i piedi di Gnago, servito da Toffanin, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto in extremis dalla difesa locale. L’impressione è che serva un altro episodio, come quello all’inizio della prima frazione, per sbloccare la contesa.

SECONDO TEMPO

Al rientro dagli spogliatoi, Roberti ci prova subito con un sinistro repentino in corsa sul versante sinistro, che sfuma però di poco sopra la traversa (46’). Il “Campo” replica in maniera similare a stretto giro di posta: Orlandi si ritrova in posizione defilata nel cuore dell’area ospite, ma il suo destro risulta alto e fuori misura (49’). È ancora Roberti a creare scompiglio in avanti: Boscolo Palo si immola sulla sua conclusione da distanza favorevole (68’). Intanto, mister Masitto inserisce forze fresche in campo richiamando in panchina anche Rivi, ex di turno. Un’azione avvolgente dei biancorossi, da destra a sinistra, libera al tiro Ballan, ma il suo diagonale si spegne sul fondo (75’). La Luparense continua a insistere in questa fase mantenendo il possesso palla, ma fatica a trovare lo spazio per il pertugio giusto. Un’incornata veemente di Cabianca costringe il portiere locale a un prodigioso colpo di reni in angolo, ma il tutto viene vanificato da una posizione iniziale di off-side (79’). Prima di abbandonare il terreno di gioco, Gnago si incunea in area arpionando un pallone un po’ lungo, ma la sua zampata viene contrastata efficacemente da Boscolo Palo. I Lupi non si danno per vinti, continuando a premere fino agli sgoccioli, ma non c’è nulla da fare: il derby resta inchiodato su un interlocutorio 0-0.

Solerio e compagni perdono quindi l’opportunità di agganciare la zona playoff, dove resiste il "Campo" in quinta posizione. Dopo Pasqua, domenica 16 aprile, ore 15, si torna al Casée per un altro scontro diretto tutto padovano in chiave playoff contro i cugini dell’Este.

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