C’è un’altra squadra di Bolzano che sogna: Virtus terza in serie D

Non solo il Südtirol che sta andando oltre ogni più rosea aspettativa in serie B, Bolzano sorride anche per la seconda squadra, la Virtus, balzata terza in classifica nel girone C di serie D. Squadra che ha già fatto vittime illustri, come la Luparense. Domenica scorsa è arrivata un'altra vittoria, nel derby contro il Levico. Ora i punti di distanza dalla vetta, occupata dall' Union Clodiense, sono tre. «È stata una vittoria non importante, di più — certifica capitan Elis Kaptina autore del gol vittoria, al Corriere dell'Alto Adige — perché vale sei punti in quanto ottenuta contro una diretta concorrente per la salvezza. Rimane il nostro primo obiettivo e se guardiamo la classifica, abbiamo solo sette punti di vantaggio sulla zona playout, ciò significa che non dobbiamo mollare».

Ora però i playoff sono obiettivo ampiamente alla portata: «Tutto è possibile, dipende come andremo avanti anche mentalmente, di sicuro essere riusciti a vincere fuori casa per la prima volta è stato importante, ora però non dobbiamo fermarci qui, a gennaio vedremo a che punto siamo». Oltre ad aver raccolto il primo successo in trasferta, il derby ha permesso alla Virtus Bolzano di tornare a non subire gol, fatto accaduto solo contro il Montecchio alla prima giornata, il rientro di Busetto in difesa in questo senso non è casuale. «Per noi lui è un importante, ha grande esperienza, anche se va detto che abbiamo fatto bene anche senza di lui». Domenica prossima, davanti al proprio pubblico arriva il Montebelluna, penultima in classifica, ma reduce da due vittorie di fila. «Non sarà facile, perché anche se sulla carta siamo favoriti, questo è un campionato equilibrato dove ogni volta può succedere di tutto».