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Chievo, mercato ancora bloccato: c’è una difesa da rifondare, ma mancano offerte ai big

Una difesa tutta da costruire. Tasselli mancanti e adeguamenti in serie. Bloccato il Chievo sul mercato, stretto nella morsa di contratti opprimenti che ne frenano le mosse in entrata. Soprattutto dietro, dove Michele Marcolini è stato costretto...

Redazione PadovaSport.TV

Una difesa tutta da costruire. Tasselli mancanti e adeguamenti in serie. Bloccato il Chievo sul mercato, stretto nella morsa di contratti opprimenti che ne frenano le mosse in entrata. Soprattutto dietro, dove Michele Marcolini è stato costretto a ricorrere a un paio di artifizi arretrando a destra Bertagnoli, da sempre una mezzala anche nell’ultima Primavera, ma anche sistemando al centro un mediano puro come Karamoko. I problemi alla schiena di Cesar hanno ristretto ancor di più il ventaglio a Rigione e Leverbe, uno fermo fino a gennaio prima degli scampoli in Lega Pro col Novara e l’altro reduce da una stagione senza mai vedere il campo fra Sampdoria e Cagliari. Un po’ di respiro a sinistra l’ha dato Brivio, riattivatosi al Chiasso (seconda divisione svizzera) dopo mesi di inattività al quale il Chievo ha intenzione ora di dar fiducia grazie a promettenti settimane di lavoro dopo che a coprire la zona mancina era rimasto il solo Cotali, uscito dalla C dell’Olbia e tutto ancora da verificare nella categoria superiore. Il lusso sarebbe Tomovic che però ha chiesto di essere ceduto valutando l’eventuale permanenza, con tanto di possibile riduzione dell’ingaggio, solo se da qui al 2 settembre non dovesse farsi avanti nessuno. Ceduti Ndrecka e Tanasijevic, comunque elementi di contorno, a Marcolini non è rimasto molto altro. (La Gazzetta dello Sport)