STRUTTURE - Dopo Sedico, dove si è svolto il raduno, il gruppo ha “piantato le tende” a Rasai di Seren del Grappa, dove i dolomitici condurranno la preparazione estiva, mentre lo stadio Zugni Tauro di Feltre farà da teatro al primo test contro il Padova (sabato 27, ore 17): «L’ho sempre e detto e lo ribadisco, queste sono strutture di categoria superiore - argomenta il direttore sportivo -. E gli impianti rappresentano un aspetto rilevante per un atleta che svolge duecento allenamenti all’anno. A conferma che una società è formata da diverse componenti».
ZOCCOLO DURO - Tornando alla squadra impegnata in serie D, lo zoccolo duro è rimasto: dai giovani come Capacchione e Masut, al pacchetto arretrato guidato da capitan Perez, fino a Tardivo a centrocampo e Marangon in attacco: «Soprattutto a loro, dico di essere consapevoli di ciò che di buono hanno realizzato nella passata stagione, ma ora devono azzerare. Si riparte da capo. Ai nuovi, invece, ho sottolineato l’aspetto umano del club di cui sono entrati a far parte. Qui il calcio si porta avanti in maniera giusta, senza ansia. Vorrei che i ragazzi avessero autostima perché è una caratteristica che marca la differenza. Lo posso assicurare: anche in caso di errore, ogni calciatore sarà aiutato».
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