Serie D

Dolomiti Bellunesi, parla patron De Cian: “Ecco i nostri due obiettivi per quest’anno”

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Il presidente parla della volontà di creare prima di tutto entusiasmo nella piazza, i risultati saranno una conseguenza

Redazione PadovaSport.TV

"Facciamo divertire i tifosi e portiamo il maggior numero di persone allo stadio". Eccola qui, la madre di tutte le priorità in vista della stagione 2022-2023: la individua il presidente della SSD Dolomiti Bellunesi, Paolo De Cian. Al di là degli obiettivi di classifica, legati al campo e a ogni singola partita, è fondamentale che il vento dell’entusiasmo, della fiducia e della passione gonfi le vele dolomitiche. Quel vento può essere garantito dalla presenza, dalla vicinanza e dall’affetto di uomini e donne, ragazze e ragazzi, appassionati ed esperti, semplici curiosi e intere famiglie, cui il massimo dirigente apre idealmente le porte: «Non dobbiamo vincere il campionato - prosegue De Cian - ma attestarci a un livello medio-alto di classifica. E trasmettere emozioni al pubblico». 

STRADA GIUSTA - Emozioni che sono arrivate puntuali nel turno di apertura della Coppa Italia, concluso con un secco 3-0 sul Levico Terme: «Per la prima volta in questa stagione abbiamo affrontato un avversario di serie D e si sono già viste buone trame di gioco, oltre al ritmo, all’intensità e a un impegno che non è mai mancato, in nessuno dei test estivi. Vale per gli atleti che hanno trovato spazio nell’undici di partenza, ma anche per chi è entrato dalla panchina. Sì, siamo sulla strada giusta. Speriamo di continuare su questo trend e di toglierci delle belle soddisfazioni». 

CAMPIONATO - La rosa è stata profondamente rinnovata: «Il gruppo è giovane e può andare incontro ad alti e bassi - riprende il massimo dirigente -. Ma tocco con mano la vivacità, l’entusiasmo, il desiderio di aiutarsi dei ragazzi. E tutto ciò rappresenta un’ottima base di partenza». Domenica, intanto, scatta il campionato. E allo Zugni Tauro di Feltre (ore 15) approderà il Villafranca Veronese: «Sulla carta sembra una partenza ideale - conclude De Cian - mentre in realtà il match va preso con le pinze. Le neopromosse, al debutto, sono pericolose perché vogliono dimostrare di essere all’altezza della categoria. Possiamo ottenere il risultato pieno, ma servirà molta attenzione». E magari anche la spinta del pubblico: il vento inizia a soffiare.

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