ALCHIMIA - I dolomitici sono reduci da cinque successi in sequenza, l’ultimo dei quali ottenuto in Val Camonica, nella tana del Breno: «L’alchimia del gruppo - prosegue De Cian - è nata dal lavoro dello staff tecnico. A cominciare da mister Nicola Zanini, bravissimo a gestire i ragazzi, passando per il vice allenatore Bistore e il preparatore dei portieri, Benetti, fino al “prof”: il responsabile della performance, Marco Fontanelli. I giocatori, inoltre, sono di spessore. E il mix dato da giovani di qualità e atleti più esperti sta dando risultati tangibili. Ci tengo poi a sottolineare il valore delle persone, non solo degli atleti: ogni componente del collettivo sa ciò che deve fare, è responsabile e applica l’impegno alla lettera».
PASSI AVANTI - L'attuale secondo posto è in tandem col Bassano, anche se Perez e compagni devono ancora recuperare il match di Montecchio: «La classifica la osservo - riprende il massimo dirigente - ma il nostro obiettivo non cambia: diamo il massimo e cerchiamo di totalizzare il maggior numero di punti. Poi, alla fine, tireremo le somme. In ogni caso, stiamo portando avanti un grande campionato: essere secondi in serie D non è scontato, anche perché nelle prime due stagioni abbiamo faticato. Dobbiamo essere orgogliosi dei passi avanti: i frutti dell’ultimo periodo sono figli del lavoro del passato».
PRAGMATISMO - L’asticella è alta, nonostante i piedi rimangano ben saldi a terra. Il presidente e l’intera società predicano pragmatismo e concretezza: «Se chiudessimo in seconda posizione questa annata - conclude De Cian - non pensiamo che, nella prossima, un ulteriore miglioramento in termini di graduatoria sia automatico. L’importante è continuare a crescere».
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