La vittoria esterna dell'United Borgoricco Campetra proietta i rossoblù al secondo posto insieme all'Arcella (Eccellenza, girone B), sconfitta nello scontro al vertice dal Giorgione. Ecco le parole dell'allenatore Alessandro Bertan.
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Eccellenza, lo United Borgoricco Campetra aggancia l’Arcella al secondo posto
«Era una partita che sentivamo tanto. Non è mai semplice affrontare le squadre in lotta per la salvezza, perché può sempre succedere di tutto. A differenza di quanto accaduto domenica scorsa, l’abbiamo sbloccata al primo calcio d’angolo: la squadra ha disputato un grande primo tempo, salvo poi abbassarsi un pochino troppo nella ripresa. Eravamo ampiamente rimaneggiati dietro e in più, a piovere sul bagnato, è arrivato pure l’infortunio di Donè, unico centrale di ruolo a disposizione. Ho dovuto reinventare la linea arretrata, inserendo Marangoni da esterno basso e portando al centro Molin. Per dirla con il sorriso, non ci siamo proprio fatti mancare niente. Siamo vivi, il sogno continua: mancano le ultime quattro giornate e daremo il massimo per raccogliere più punti possibili». Bertan conclude la sua disamina con altre importanti riflessioni: «Sono felice che abbiano trovato spazio dei ragazzi che finora avevano giocato un po’ meno: una menzione speciale la dedico ad Agostini, che da titolare ha fatto una grandissima gara. È un bravo ragazzo, sono orgoglioso di allenarlo e meritava una gioia del genere. Ora testa a domenica prossima: torniamo in casa e dobbiamo assolutamente riscattare la brutta sconfitta di domenica scorsa. Vogliamo far vedere al nostro pubblico che non siamo quelli visti contro l’Abano».
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