Dopo il ko inaspettato contro il Montecchio Maggiore di ieri sera, che ha inaugurato la giornata 28 del campionato di Serie D-Girone C, abbiamo intervistato Andrea Giacomazzi, una delle colonne portanti dell’Este di mister Pagan, compagine che sta facendo una stagione di alto livello sorprendendo ogni aspettativa.Il difensore classe 1995 ha esordito parlando della sconfitta interna contro i vicentini: “La gara contro il Montecchio me l’aspettavo da parte loro proprio come l’hanno giocata. Classica partita di una squadra che deve salvarsi. A noi è mancata la concentrazione nell’occasione del gol e poi la lucidità nel riaprirla. Nello spogliatoio c’era molto rammarico dopo il risultato di ieri, perché non eravamo noi, era un’occasione importante ma niente drammi, ci giocheremo a testa alta le 6 partite che mancano”.
Serie D
Este, Giacomazzi: “In un anno siamo cresciuti a livello di squadra e di pubblico”
Non poteva mancare un giudizio personale sul proprio rendimento e sulla stagione del suo Este: “Annata fin qui positiva, sia personalmente che per il team ma per trarre conclusioni aspetterò la fine del campionato. Sinceramente non ci siamo posti obiettivi se non quelli di minicicli di 3 o 4 gare, cercando di raggiungere obiettivi nel breve, l’ultimo dei quali è stata la quota 45 punti ottenuti contro il Caldiero. Pensiamo a divertirci e possiamo sfruttare la nostra libertà mentale per toglierci grandi soddisfazioni“. E sull’ipotetico sogno di vincere il campionato Andrea risponde così: ”Non parliamo di vincere il campionato ma di mini-obiettivi, divertendoci”.
Giacomazzi, il rapporto con mister Pagan
—Tra i temi affrontati abbiamo sottolineato il rapporto con mister Pagan, già sua guida tecnica al Feltre: “Ho conosciuto Pagan a Feltre e abbiamo un ottimo rapporto, lo reputo preparato e intelligente. L’ho ritrovato molto migliorato, sia personalmente che nella gestione del gruppo. Forse troppo sottovalutato tra i mister del nostro girone. Con lui sono migliorato sia tecnicamente che mentalmente. Lo ringrazio”. Uno degli elementi che hanno distinto l’ambiente Este in questa annata magica è stato il pubblico, con diversi tifosi che hanno accompagnato nei match interni ed esterni la truppa atestina: "L’ambiente ci rende felici, siamo molto seguiti, ci danno tanta carica facendoci sentire il loro sostegno, soprattutto quando le cose vanno male, come accaduto anche ieri. Questo tifo ci fa venire voglia di dare di più".
Quando si parla di rimpianti e di classifica, Giacomazzi ha le idee molto chiare: “A fine campionato la sfortuna e la fortuna si pareggiano; perciò, la classifica rispecchia sempre il valore della squadra, come nel nostro caso. In D si parte spesso da zero, per poi diventare un gruppo e infine una squadra, noi abbiamo bruciato le tappe grazie al sano ambiente di Este”
In conclusione, non poteva mancare lo spazio per i pronostici, nonostante ci siano ancora diverse battaglie da giocare, per Andrea la favorita è la Clodiense mentre la squadra rivelazione è proprio il suo Este, con giocatori che sono cresciuti molto, diventando punti di riferimento per la categoria e con qualcuno che ha dimostrato di essere pronto per il grande salto. Da buon difensore ha individuato anche il cliente d’attacco più scomodo affrontato in questa stagione, mettendo in risalto le doti di Gioè, talento in forza all’Adriese, augurandogli un pronto recupero a seguito del brutto infortunio rimediato. Nel mirino di Andrea e dell’Este c’è il prossimo match di campionato contro il Cjarlins, squadra in netta risalita sotto la guida di mister Parlato e il messaggio lanciato dal difensore agli avversari, rispecchia il momento di forma del suo Este: “Con il Cjarlins gara tosta, arrivano da un ottimo momento e stanno scalando la classifica, sarà una bellissima partita da vedere e soprattutto da giocare, da parte nostra non vediamo l’ora di affrontarli”.