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Este, Menato: “Pagata un po’ di pressione, potevamo crederci di più”

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Il bomber atestino ha parlato della sconfitta con il Legnago e della sua bella stagione

Redazione PadovaSport.TV

Abbiamo intervistato il miglior realizzatore stagionale dell’Este, Alessio Menato, già a segno 13 volte in questa annata e spesso decisivo in match d’alta quota. Non potevamo non iniziare dalla sconfitta casalinga di ieri contro il Legnago, in quella che forse era la sfida più importante della stagione, per provare ad approdare in testa alla classifica.  Il bomber padovano ha riassunto la gara così: “Abbiamo giocato con coraggio e intraprendenza, soprattutto nel secondo tempo dopo il gol subito, abbiamo avuto meno pressione, fattore che inconsciamente subivamo. È mancata un po’ di lucidità nelle occasioni e potevamo crederci di più”.

Il rendimento dei ragazzi di mister Pagan ha sorpreso tutti in chiave di continuità e risultati ma ad inizio stagione i traguardi da centrare  erano altri: “Siamo partiti ad inizio anno senza obiettivi dichiarati se non la salvezza, con il passare dei risultati abbiamo acquisito consapevolezza”. L’attaccante classe 2001 ci ha poi confidato le sue aspirazioni ai nastri di partenza dell’attuale campionato: “Personalmente sapevo che sarebbe stata un’annata fondamentale per me, avevo l’obiettivo di superare 10 gol e anche qualcosa in più, sono sulla strada giusta. Sono contento delle prestazioni e delle partite grazie alla squadra che mi supporta”.

Menato e il gol più bello

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Tra le tanti reti messe a segno sin qui, abbiamo chiesto a Menato di individuare il gol con maggior significato per lui: “Se dovessi scegliere un gol oltre alla tripletta al Bolzano dedicata a mio nonno, direi quello contro il Cjarlins che è valso i 3 punti, per l’importanza di quella rete per la squadra”. Non si tratta solo di rendimento in campo e di calcio, perché secondo Alessio, a Este si respira un’aria speciale: “Este, lo dico dal primo giorno a chiunque me lo chieda, è una famiglia, l’ambiente ideale come gruppo, società, piazza e staff, ti senti amato da tutti e mi trovo benissimo, in sintonia con chiunque. Tutti remano nella stessa direzione e i risultati lo dimostrano". E per il rush finale l’attaccante non vuole (per il momento) sentire parlare di obiettivo Serie C: “Io penso che dobbiamo rimanere nel treno playoff, quindi la vittoria del campionato viene dopo. Vedremo tra 2-3 partite come sarà la situazione ed eventualmente ci penseremo ma non vogliamo rischiare di non raggiungere un piazzamento playoff". In conclusione abbiamo provato a parlare di futuro ma il bomber alla corte di mister Pagan ha in testa solo il finale di stagione con il suo Este, nella speranza di continuare a segnare e regalare gioie ai calorosi tifosi atestini.

(Alberto Penazzi)