Gomitata in faccia e naso rotto, il gesto vergognoso di Dionisi a Campodarsego

Il dubbio è sempre lo stesso in questi casi, quando a macchiarsi di un episodio di tale bruttura è un calciatore esperto: ma a cosa sono serviti tutti questi anni sui campi di calcio? Tutti questi minuti accumulati in maglietta e pantaloncini e parastinchi? A vedere l'episodio accaduto in Campodarsego-Cjarlins Muzane, con protagonista in negativo Matteo Dionisi (ex biancoscudato) verrebbe da rispondere, a niente. Tempo buttato. Se a fine carriera colpisci, senza motivo, un avversario (Pablo Perez) con una gomitata in pieno volto spaccandogli il naso, vuole dire che non hai capito nulla del senso dello sport. E, appunto, di tempo ne avrebbe anche avuto Dionisi per maturare adeguate riflessioni sul tema.

Masitto: "Non esiste motivazione per un simile gesto"

"Il ragazzo è rimasto tutta la notte al pronto soccorso, era un maschera di sangue. Non c'è motivazione per un gesto simile - ci spiega l'allenatore del Campodarsego, Cristiano Masitto - nei campi dilettantistici senza telecamere spesso c'è chi la passa liscia, noi domenica ci siamo lamentati ma è stato inutile, perchè poi rischi anche di essere espulso per proteste. È stato un gesto davvero poco educativo nei confronti di tutti i ragazzi presenti in quella partita. Faccio i complimenti alla squadra per il self-control, in altri casi Dionisi sarebbe stato aggredito dagli altri giocatori. La grinta e la malizia, il mestiere sono tutt'altra cosa, fanno parte di un altro sport, qui si è andati di molte oltre. Scuse dal giocatore? So che il giorno dopo Dionisi ha cercato il contatto con Perez, si è reso conto almeno di quello che ha fatto, anche perchè le immagini sono cominciate a girare. È mancata la terna arbitrale, era una situazione di palla inattiva, tutti i giocatori raggruppati in area, l'attenzione doveva essere tutta lì. Non hanno avuto lucidità di notarlo, o non sono voluti intervenire per timore di chissà cosa. Sul piano della partita, siamo stati cornuti e mazziati, sarebbe stata espulsione e calcio di rigore. Ma è evidente che questo passa in secondo piano". Per Perez il referto parla di frattura pluriframmentaria al naso.

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