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Il Treviso sta costruendo una squadra stellare

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Una squadra fuori categoria. Il Treviso punta in alto, altissimo. I biancocelesti vogliono la Serie C, scippata nelle ultime due stagioni da Union Clodiense prima e Dolomiti Bellunesi poi. Quest’anno, però, il Treviso vuole vincere il proprio...
Pietro Zaja
Pietro Zaja Redattore, telecronista 

Una squadra fuori categoria. Il Treviso punta in alto, altissimo. I biancocelesti vogliono la Serie C, scippata nelle ultime due stagioni da Union Clodiense prima e Dolomiti Bellunesi poi. Quest’anno, però, il Treviso vuole vincere il proprio girone e tornare dopo un’eternità tra i professionisti. E per farlo, la società si è affidata al nuovo direttore sportivo Pierfrancesco Strano, proveniente dall’Avellino, promosso in Serie B e prossimo avversario del Padova nella 6a giornata della stagione 2025/2026. In Campania, il nuovo giovane direttore biancoceleste (33 anni) ha svolto il ruolo di Responsabile Scouting al fianco del ds Giorgio Perinetti, suo mentore anche al Venezia e al Genoa, tra le altre. La sua linea è stata chiara fin dall’inizio della sua avventura a Treviso: “Per la prossima stagione ci saranno poche conferme rispetto all’organico che ha affrontato il campionato appena concluso”. E così, salutati la maggior parte dei giocatori (solo in quattro sono rimasti rispetto alla scorsa annata di Serie D), la rosa è stata rivoluzionata con un mix di giovani e giocatori di grandissima esperienza per la categoria che sembra aver già indirizzato il prossimo campionato. Il Treviso fa sul serio.

La novità più importante per il Treviso riguarda, però, la panchina. Salutato Carmine Parlato, ex allenatore del Padova che ha chiuso la stagione proprio con i trevigiani al secondo posto in classifica alle spalle della già citata Dolomiti Bellunesi di Nicola Zanini, il nuovo ds Strano è riuscito ad accaparrarsi un big assoluto: Edoardo Gorini. Ex tecnico del Cittadella, esonerato la scorsa stagione dopo un inizio difficoltoso di campionato con i granata e sostituito da Alessandro Dal Canto, che non è riuscito nell'impresa di raggiungere la salvezza, Gorini è sceso di ben due categorie per rilanciarsi. Il progetto del Treviso è molto serio e ambizioso ed evidentemente gli sono state fatte delle promesse importanti per la costruzione della rosa. Promesse fin da subito mantenute, perché la campagna acquisti del Treviso è a dir poco stellare. E manca ancora un attaccante da inserire nel reparto offensivo... Innanzitutto, il Treviso ha deciso di confermare il portiere 2006 di proprietà del Padova Pablo Mangiaracina-Lopez in prestito annuale, dando continuità alle 33 presenze della scorsa stagione nel Girone C di Serie D. Il posto da titolare, però, non è assicurato, perché nella Marca è approdato Rok Vadjunec, giovane estremo difensore sloveno di 18 anni che nella scorsa stagione ha difeso egregiamente i pali dell’Adriese, subendo solo 31 reti in 38 apparizioni ufficiali in campionato.

In difesa, invece, è stato confermato l’ex Mestre Alberto Brigati (2001), laterale di fascia, mentre sempre sulle corsie sono stati inseriti in rosa il 20enne tarantino Jacopo Fragnelli, classe 2005 prelavato dal Trastevere cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, e il 19enne Matteo Guerriero, arrivato dal Trapani e formatosi nei settori giovanili di Catania e Messina. Al centro del reparto arreatro i titolari dovrebbero essere Andrea Munaretto (1992) e Matteo Salvi (1999), paladini dell’Union Clodiense che prima ha vinto il Girone C di Serie D nella stagione 2023/2024 e che poi ha fatto di tutto per mantenere la Serie C, non riuscendoci con gli allenatori Andreucci e Tedino. Due colpacci di mercato, dunque, a cui si aggiunge Sean Martinelli, altro difensore, nato nel 2000, arrivato dal Montevarchi. A centrocampo l'acquisto fondamentale è quello di Robert Gucher, mediano austriaco classe 1991 che ha giocato in tutte le serie professionistiche italiane, oltre che in Bundesliga austriaca, diventando anche capitano del Pisa e nell’ultima stagione alla Lucchese in Serie C, mentre è stato confermato in rosa Filippo Artioli (1998), l’unico ad aver firmato l’estate scorsa un contratto biennale tra i giocatori rimasti. Giusto per mantenere elevatissimo il tasso tecnico del centrocampo, il ds Strano si è assicurato anche Tommaso Brevi (2002) dall’Arzignano, centrocampista di grande qualità e di categoria superiore, ex Trento, oltre a Filippo Serena (1999), perno fondamentale del centrocampo dell’Union Clodiense nelle ultime stagioni, anche in Serie C, a Federico Gianola (2000), centrocampista con esperienza internazionale tra Spagna (giovanili del Leganes) e Svizzera (Paradiso, Bellinzona e Chiasso II), e ad Alessandro Patalano, 20enne mezzala sinistra arrivata dalla Triestina, club con cui ha di recente rescisso il proprio contratto, specialista nei tiri dalla lunga distanza.

In attacco, infine, il reparto eccede di talento. Confermato Paolo Beltrame (1993), la società ha puntato su due pezzi forti come Luigi Scotto e Francesco Fedato. Il primo, classe 1990, è stato acquistato dalla Torres in prestito, squadra di cui era capitano e bandiera, e vanta più di 150 gol in carriera, mentre il secondo, nato nel 1992 è arrivato da svincolato dopo l’esperienza in C, assieme a Gucher, alla Lucchese. Completa il reparto Nicolò Francescotti, 2005 ex giovanili del Benevento. Presenti in rosa anche gli altri Under Massimo Rizzotto (2007), Daniel Perin (2007) e Gabriele Bontà (2007), oltre a De Lazzari, Giason e Cecchin, provenienti dalla Juniores, mentre De Stefani è in prova. La fortissima formazione di Gorini si trova ora ad Arta Terme, in provincia di Udine, per una settimana di ritiro estivo in alta quota. Nella serata di ieri è andata in scena la prima amichevole contro l'ASD Bordano, disputata in entrambi i tempi con un 4-3-1-2, mentre nei prossimi giorni il Treviso giocherà altre partite per affinare l’intesa di squadra e assimilare i concetti tecnico-tattici richiesti dall’allenatore. Ancora sei le sfide amichevoli programmate per il Treviso. Il 3 agosto giocherà per la prima volta stagionale al Tenni contro il Leo Oderzo, mentre il 9 scenderà in campo contro il Brian Lignano a Precenicco. Il giorno prima di Ferragosto toccherà al Montello a Volpago affrontare la nuova corazzata della Serie D, mentre il 17 sarà il turno della Primavera del Venezia, ancora al Tenni. Gara che si disputerà a porte chiuse, così come l'incontro con il San Donà che avrà luogo tre giorni dopo. L'ultimo allenamento congiunto sarà con il Portomansué, squadra che il Treviso ha già affrontato ormai tre stagioni fa in Eccellenza, nell'annata del ritorno in Serie D, il 24 agosto. L'esordio ufficiale della nuova squadra di Gorini, invece, avverrà il 31 agosto con il debutto in Coppa Italia.