INSERIMENTI - Come accaduto in Coppa Italia a Treviso, e in alcuni test andati in scena nel mese di agosto, “Depa” ha agito a tutta fascia, da esterno di sinistra: «In questa posizione mi trovo bene, anche perché ho lo spazio per inserirmi. Certo, devo ancora migliorare parecchio per interpretare in maniera efficace un simile ruolo, ma ci sto lavorando». E, sotto la regia tecnica di Zanini, Filippo non potrà che crescere: «Il mister mi chiede soprattutto di puntare ed essere decisivo in fase offensiva».
INCOGNITA - Ma ora è tempo di concentrarsi sul faccia a faccia col Brusaporto: una compagine che i dolomitici non hanno mai affrontato. E rappresenta un’incognita: «Ancora non so che tipo di formazione andremo ad affrontare - prosegue De Paoli -. Di sicuro, prepareremo l’impegno nel migliore dei modi: stiamo studiando gli avversari». La SSD Dolomiti Bellunesi vuole muovere la classifica e mettersi a marciare, lungo la via di un campionato che si prospetta tortuoso, ma allo stesso tempo stimolante: «Dovremo essere sempre una squadra - conclude l’esterno, sbocciato all’Union Feltre e passato pure per il settore giovanile del Monza - perché tutti i giocatori sono importanti. E verranno chiamati chiamati in causa. Di conseguenza, ognuno di noi dovrà farsi trovare pronto».
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