La serie D che verrà, tante squadre ambiziose: ecco il possibile girone C

Con l'approdo del Montecchio Maggiore, la prossima serie D triveneta è ben delineata, anche se bisognerà capire se qualche squadra slitterà in altri gironi. L'ipotesi però di un campionato a 20 è concreta. Il Giornale di Vicenza prova a ipotizzare un girone con le due vicentine (Cartigliano, Montecchio), la Dolomiti Bellunesi, tre padovane (Este, Campodarsego e Luparense), due rodigine (Adriese e Delta Porto Tolle), il Montebelluna, tre veneziane (Union Clodiense Chioggia, Mestre e Portogruaro), quattro veronesi (Caldiero Terme, Legnago, Sona e Villafranca Veronese), due friulane (Cjarlins Muzane e Torviscosa), due trentine (Levico Terme e Virtus Bolzano) con Giorgione e Ambrosiana nel limbo del ripescaggio.

Il salto di categoria fa gola a tanti

Cartigliano e Montecchio Maggiore, che stanno facendo e faranno il loro mercato di potenziamento, punteranno a una salvezza da raggiungere il prima possibile. Ma, come detto, ci sarà da sudare: l’Union Clodiense ha appena piazzato il colpo Grasjan Aliu che significa gol a raffica e balzo in vetta alla classifica estiva delle favorite. C'è poi l'incognita del Sona-Chievo con il grande ritorno di Campedelli nel calcio (più difficile l'inserimento della Clivense di Pellissier, che dovrebbe partire dall'Eccellenza). Il Cjarlins ha alzato la voce sul mercato prendendo Gjoni e Syku. Il progetto della Dolomiti Bellunesi è ambizioso. La Luparense ha nel suo dna la volontà di vincere e Mauro Zironelli in panchina è un buon punto di partenza. Occhi puntati sul Mestre che ha appena tesserato Julian Cardellino e al Campodarsego, pronto a spiccare il volo. L’Adriese e il Legnago si piazzano di diritto fra le favorite.