Legnago, Sbampato: “Qui per il progetto ambizioso. Che colpo al cuore l’addio del Chievo…”

Unico veronese in rosa, Edoardo Sbampato ha deciso di giocare per un club del suo territorio. E in estate è stato senza dubbio uno dei colpi di mercato più importanti. Guida la difesa del Legnago, al centro del terzetto arretrato: "Ho accettato Legnago subito, non volevo aspettare tanto - ha detto il difensore biancoazzurro, intervenuto durante Speciale Dilettanti - Il direttore mi ha parlato del progetto e delle ambizioni, è una società strutturata, ho scelto di rappresentare il mio territorio. Ruolo? Avevo giocato a tre anche a Pagani l'anno scorso, per me è uguale rispetto alla difesa a quattro. Ho fatto sia il braccetto che il centrale, mi piace il fatto che possa variare. Formazione troppo prudente per vincere? Per fare un campionato di vertice bisogna partire da una compattezza generale di squadra, chi prende pochi gol alla lunga può recitare un ruolo importante. Corsa al primo posto? Penso ci siano squadre attrezzate, ma ci saranno sorprese. La Clodiense, appena affrontata, è una squadra organizzata e forte nei singoli e la metto tra le protagoniste. L'addio del Chievo? Un brutto colpo per me, ho fatto tutto il settore giovanile. Ho visto che Campedelli è tornato, i rapporti sono comunque sempre stati sereni".