Lo United BC sta rovinando i piani al Treviso anche grazie al super bomber

Il Girone B di Eccellenza veneta si sta rivelando un autentico testa a testa, al di là dei pronostici di inizio stagione, che vedevano il Treviso schiacciasassi incontrastato. Gli uomini di Cunico (che ultimamente ha mostrato segnali di nervosismo) non sono riusciti a prendere il largo quando avrebbero potuto e grazie al rendimento di livello delle avversarie, i trevigiani si trovano in vetta appaiati allo United Borgoricco Campetra, compagine che sta affrontando questo campionato ad un ritmo davvero impressionante. 54 punti, miglior attacco con 63 reti realizzate in 28 match e una rosa completa in tutti i reparti.

Ad attirare l’attenzione è sicuramente la vena realizzativa di Edoardo Cappella (26 gol) e l’estro di Davide Tescaro (14 gol), due giocatori dal peso specifico non da poco nella rosa di mister Bertan ma non di certo gli unici vanti a disposizione dell’allenatore dell’UBC. Il duello tra Treviso e United Borgoricco Campetra (che in squadra ha anche Ogi Vasic, fratello di Aljosa in forza al Padova) sta regalando agli appassionati una sfida senza esclusione di colpi, che sembra destinata a durare fino all’ultimo triplice fischio stagionale. Il primo scontro diretto si è giocato al Tenni (match che abbiamo seguito con Speciale Dilettanti) e ha visto trionfare a sorpresa i padovani, grazie ad una prestazione di carattere, condita da cinismo e qualità, doti indispensabili per provare a privare questo Treviso dell’approdo diretto in Serie D. Gli occhi sono puntati sul prossimo faccia a faccia, in programma per il 26 marzo, data in cui lo United Borgoricco Campetra ospiterà Sottovia e compagni, per decretare, almeno sul campo, la regina di questo girone.

Per molti sin da inizio annata la storia di questo raggruppamento doveva già essere scritta ed è proprio questo dettaglio ad appesantire i pensieri di mister Cunico e dei suoi ragazzi, mentre d’altro canto i riflettori meno puntati sulla corsa, sin qui, quasi inarrestabile di Cappella e compagni hanno di certo favorito i rossoblù. Dieci battaglie ci separano dal verdetto finale quando ci sarà posto per una sola vincitrice, lasciare sul campo anche un solo punto ad ora può essere determinante e in un campionato dove la promozione diretta resta in discussione tanto quanto le possibili retrocessioni, non possiamo fare altro che aspettarci diverse sorprese.