Serie D

L’Union Clodiense sbatte contro il muro dolomitico, ma è un pari indolore

L’Union Clodiense sbatte contro il muro dolomitico, ma è un pari indolore - immagine 1
La vicecapolista non va oltre l'1-1, ma la classifica non cambia: stesso risultato per l'Arzignano

Redazione PadovaSport.TV

“Come annullare 17 punti di distacco in classifica, nell’arco di 90 minuti”: sull’argomento, la SSD Dolomiti Bellunesi potrebbe scrivere un trattato. Perché un simile divario, sul rettangolo verde del polisportivo, davvero non si è visto. Anzi, alla fine sono proprio i dolomitici ad avere più motivi di rammarico per non aver strappato il bottino pieno all'Union Clodiense Chioggia: vice capolista e miglior difesa del campionato. Una difesa messa a dura prova dal gruppo di Renato Lauria, che oltre al gol (una magia di Episcopo) va a sbattere due volte contro i legni, sfiora a più riprese il bersaglio ed esalta i riflessi del numero uno granata, Passador. Insomma, l’1-1 con cui va in archivio l’anticipo all’ombra del Serva sta quasi stretto ai “blancos”, in una delle loro migliori versioni stagionali. 

SCELTE - Lauria deve rinunciare a Teso e Trevisan (infortunati) e schiera Sommacal al fianco di Petdji, mentre il centrocampo è a rombo, con De Leo vertice basso ed Episcopo ad agire qualche zolla più indietro rispetto al solito, da interno insieme a Onescu. Posocco, invece, staziona alle spalle dei vivacissimi Raimondi e Cossalter. E capitan Corbanese si rivede in panchina. 

DAL CILINDRO - Il primo tempo è di chiaro stampo dolomitico: Episcopo fa subito le prove generali per il gol e, su invito di Cossalter, calcia a botta sicura, ma il tiro è deviato in maniera provvidenziale da un difensore e tocca la parte alta della traversa. Al quarto d’ora, invece, Cossalter va via in contropiede e impegna severamente Passador, che si ripeterà pure alla mezz’ora sulla sventola di sinistro di Raimondi. Ma la Clodiense fa paura sulle azioni da corner: in questo senso, prima è Fasolo a impegnare Lombardi poi è Mboup - come all'andata - a prendere l’ascensore e a incornare in rete il pallone del vantaggio ospite. Vantaggio che però dura solo una decina di minuti perché Episcopo estrae dal cilindro un sinistro d’autore: palla sotto l’incrocio e il pareggio è più che meritato. 

PALO CLAMOROSO - Accontentarsi? È un verbo che non rientra nel vocabolario dolomitico. Tanto è vero che, al rientro dall’intervallo, sono ancora i padroni di casa a sfiorare la rete con Alex Cossalter: palo clamoroso al 6’ e tiro fuori di poco al 20’. In chiusura, invece, c’è spazio pure per Corbanese. E per un colpo di testa su cui Passador interviene in maniera provvidenziale e d’istinto. Peccato per il rosso diretto sventolato a Sommacal nel finale. Ma la sostanza non cambia. Per 95’, la SSD Dolomiti Bellunesi ha guardato negli occhi la vice capolista. Il sesto posto è confermato. E la zona playoff resta a -2. 

RAGAZZI ECCEZIONALI - «Ho visto una squadra compatta - analizza mister Renato Lauria - i ragazzi sono stati eccezionali. Hanno messo in pratica quanto avevamo preparato: contro la formazione meno battuta di tutto il campionato, abbiamo rischiato di segnare in più di una circostanza. Cossalter? Dovevamo creargli spazio per esaltare le sue doti. E ci siamo riusciti». La bella prova è un’iniezione di fiducia: «In queste due settimane ci siamo allenati in nove e, di conseguenza, è stata un po’ una sorpresa dal punto di vista generale. Ma quando giochi per il compagni, e con questa voglia, raschi il barile delle energie».

DOLOMITI BELLUNESI-UNION CLODIENSE CHIOGGIA 1-1

GOL: pt 20’ Mboup, 32’ Episcopo.

DOLOMITI BELLUNESI: Lombardi, Toniolo, Mosca, De Leo (st 7’ De Carli), Sommacal, Petdji, Posocco, Onescu, Raimondi (st 29’ Corbanese), Episcopo (st 29’ Tibolla), Cossalter (a disposizione: Masut, Faraon, Gjoshi, Piazza, De Paoli). Allenatore: R. Lauria. 

UNION CLODIENSE CHIOGGIA: Passador, De Angelis (st 21’ Monticelli), Boscolo Bisto, Kaptina, Mboup, Cuomo, Marcolin (st 8’ Buongiorno), Serena (st 13’ Finazzi), Ouro, Fasolo (st 36’ Ndreca), Di Maria (st 8’ Calabrese) (a disposizione: Bragata, Casarotto, Calcagnotto, Duse). Allenatore: A. Andreucci. 

ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro (assistenti: Gianluca Scardovi di Imola e Claudiu Fecheta di Faenza).

NOTE. Spettatori: 450 circa (236 paganti). Ammoniti: De Angelis, Posocco, Episcopo, Raimondi, Calabrese, Onescu. Espulso: Sommacal (st 43’) per aver fermato una chiara occasione da rete. Angoli: 6-6. Recupero: pt 1’; st 4’.