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Luparense, Cunico e Zarattini caricano la squadra: “Dobbiamo svoltare e tornare alla vittoria”

I Lupi hanno rallentato la loro marcia e, alla vigilia del match sul campo di Villafranca Veronese, presidente e allenatore sono allineati per spronare la squadra e motivare l’ambiente: l’imperativo è la svolta e la vittoria. Queste...

Gianmarco Zandonà

I Lupi hanno rallentato la loro marcia e, alla vigilia del match sul campo di Villafranca Veronese, presidente e allenatore sono allineati per spronare la squadra e motivare l'ambiente: l'imperativo è la svolta e la vittoria.

Queste le parole del tecnico rossoblu:

"È innegabile che certe difficoltà sono dipese dagli infortuni, che si sono concentrati tutti nel reparto difensivo. Però sono dell’idea che noi dobbiamo essere sempre e comunque più forti delle avversità. Non mi piace cercare scuse, non voglio attenuanti e non voglio che i miei giocatori ne abbiano: siamo in grado di superare questo momento e lo faremo. Nel calcio può esserci sempre l’episodio che ti penalizza, la svista arbitrale, l’infortunio, il palo, la traversa ma alla fine i valori emergono e le grandi squadre rispondono con i fatti, con i punti e le prestazioni.

Da quando sono ritornato, mi sento di criticare solo la partita con il Chions, dove non siamo stati brillanti e non abbiamo fornito una prestazione all’altezza. Le sconfitte con Adriese, Campodarsego e Legnago invece hanno visto sempre una Luparense propositiva e pericolosa. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi: anche quando abbiamo perso, non siamo mai stati “sconfitti” sul piano del gioco e delle occasioni.

Analizzando le ultime partite, ci abbiamo messo anche del nostro per far andare male le cose: errori ce ne sono stati, la fortuna non ci ha assistito ma ne usciremo… più forti di prima.

Come ho già detto in tante occasioni, abbiamo un gruppo forte con giocatori che conoscono la categoria e che hanno calcato i campi del professionismo. Però, tenendo presente il turnover che c’è stato quest’estate, i miei calciatori si conoscono ancora poco. Stiamo lavorando sodo per diventare “squadra” a tutti gli effetti: manca poco… lo spirito è quello giusto, la voglia c’è, la qualità non manca. Serve un pò di tempo.

Sulla gara di domenica contro il Villafranca, posso dire poco: loro sono una compagine nata e costruita per salvarsi, noi possiamo portare a casa i tre punti ma non dobbiamo commettere errori. Massimo rispetto per i nostri avversari, ma la Luparense è in grado di spuntarla se giocherà come sa fare e come può fare. Recupereremo anche Beccaro e Giacomazzi, quindi guardo alla gara di domenica con fiducia".

Sulla stessa linea anche il presidente Zarattini:

"È un momento difficile, un momento no, in cui ci va tutto storto. Sul 2-2 quel tiro in porta di Zane poteva portarci al 3-2 per noi e magari, pur non avendo fatto una delle migliori partite, potevamo portare a casa i tre punti. Ripeto, è un periodo no, che speriamo passi velocemente. Fra infortunati e squalificati la squadra non era al completo e questo è stato il risultato. Ad ogni modo, il Legnago si è dimostrato un’ottima squadra, che corre e lotta su ogni pallone. Probabilmente, hanno anche meritato di vincere. Sapevamo che sarebbe stata difficile e sapevamo di avere dei problemi, adesso dobbiamo continuare a lavorare ed andare avanti. Credo potrebbe essere una questione mentale: nelle ultime partite non abbiamo portato a casa punti, quindi probabilmente la squadra va in campo un po’ contratta. Il problema in difesa porta al non sentirsi sicuri nel fare certe cose che si facevano prima. Noi adesso dobbiamo restare sul pezzo e lavorare. Domenica abbiamo una trasferta difficile a Villafranca, dove troveremo un’altra squadra come il Legnago, che ha fame e voglia di fare punti. Noi dobbiamo prendere coscienza del fatto che siamo a 10 punti dalla vetta, quindi dobbiamo portare a casa punti ogni domenica, altrimenti usciremo con qualcosa di diverso rispetto a quello che avevamo in mente ad inizio stagione. Dobbiamo lavorare tranquilli e chissà che arrivi una vittoria a dare morale e certezza e consapevolezza dei propri mezzi ai giocatori. Credo che i ragazzi abbiano una certa personalità che può farli uscire da questa situazione. Dobbiamo tenere duro. Credo, come ho già detto, che sia anche un po’ questione di sfortuna e mi auguro passi presto questo momento difficile, dovuto a tante cose. Speriamo di tornare presto a vincere: la vittoria fa bene per tutto".