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Luparense, non ci siamo: altra stagione (già) gettata al vento?

Stefano Viafora
Stefano Viafora Direttore responsabile 
Dopo appena cinque giornate, il distacco dal primo posto è in doppia cifra. Persa la scommessa Agovino

Luparense, va in scena il solito film. Un po' come entrare al cinema pieni di aspettative, e poi aver già voglia di uscire dopo pochi minuti, strappando il biglietto. Anno nuovo, stessa trama. La Luparense ha iniziato il campionato di Serie D con l’ennesima dichiarata ambizione di centrare la promozione in Serie C, o almeno provarci fino alla fine (pur sapendo della presenza di altre squadre blasonate e ambiziose). D’altra parte, il copione è ormai collaudato dal 2019: cercare di trovare la formula giusta per dominare il campionato. Si è provato di tutto in questi anni: profili già vincenti, oppure nomi dal curriculum di categoria superiore, allenatori esperti, poi emergenti, quest'anno un ds e un allenatore che avevano fatto bene lontano dal Triveneto. Ma alla fine il risultato è sempre lo stesso, qualcosa impedisce al tutto di girare nel verso giusto. E puntualmente, la realtà decide di scrivere un finale diverso.

Oggi, dopo appena cinque giornate, il distacco dal primo posto è già in doppia cifra (ultima delusione il 3-0 contro il Campodarsego). La matematica non condanna nessuno a settembre, certo, ma diciamo che non è esattamente la miglior partenza per chi sogna la scalata al professionismo. Nel frattempo, il tecnico Massimo Agovino ha già salutato, sembra per la troppa pressione (ma ci può davvero essere pressione a San Martino di Lupari?). Evidentemente allenare la Luparense non è per deboli di cuore. Insomma, il progetto Serie C sembra più che mai una chimera: ogni stagione parte con grandi aspettative ed entusiasmo, e ogni volta si ritrova impantanata già all’autunno. A forza di tentativi, forse il club potrà chiedere il riconoscimento di disciplina olimpica: il “salto al vertice mancato”. La stagione è ancora lunga, ma per ora l’unica certezza è che la Luparense continua a essere regina... delle illusioni. Avanti il prossimo allenatore. Che sia quello giusto?